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Sirigu: "La squadra è forte, possiamo e dobbiamo puntare al massimo". Brekalo: "Fiorentina mia prima scelta, mi piace Italiano"

La conferenza stampa di presentazione dei due nuovi acquisti della Fiorentina Salvatore Sirigu e Josip Brekalo

Alle 14 i due nuovi acquisti Salvatore Sirigu e Josip Brekalo prenderanno la parola dalla sala stampa dello stadio Franchi per presentarsi ufficialmente come nuovi giocatori della Fiorentina. Come di consueto, puoi seguire la conferenza stampa di presentazione con la diretta testuale di LaViola.it.

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Prende la parola il ds viola Daniele Pradè:Sono sicuro che ci daranno una grande mano, sia Salvatore Sirigu che Brekalo. Mando un saluto anche a Sabiri, che dalla prossima stagione si unirà a noi. Sirigu ha girato il mondo, ha guadagnato bene, ora è qui con noi.

Ci darà una grande mano, anche con la sua esperienza. Racconto un aneddoto, era a cena a Firenze perchè reduce dalla Nazionale, quindi lo abbiamo trovato con Barone e gli abbiamo pagato la cena. Voglio ringraziare Gollini, anche Zurkowski e Maleh, ma anche Cerofolini che ha capito le nostre esigenze per quanto volesse andare a giocare.

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Benassi? E' un caso diverso, ci sentiamo quasi tutti i giorni con Marco". Prende la parola Salvatore Sirigu:“Non mi aspettavo di giocare l’altra sera, in Coppa Italia, non è obbligatorio che un portiere giochi in campionato e l’altro in Coppa.

Non è stato un problema assolutamente, si deve sempre rispettare le priorità della squadra”. FIORENTINA. "In molti mi chiedono perchè abbia lasciato il Napoli. Ma c'è stata questa opportunità, ci ho pensato sù, e ho deciso di accettare questa proposta.

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Auguro il meglio al Napoli, ora penso alla Fiorentina che è un grande club. Io credo molto, sempre, nel lavoro. Può anche essere un esempio per i più giovani, penso che possa trasmettere anche questo. Ho avuto la fortuna di far parte di squadre molto importanti, sono un professionista che pretende sempre molto da me stesso, è il segreto per fare ottime cose".

COPPA ITALIA. "Mi auguro che ci si possa togliere delle belle soddisfazioni con la maglia della Fiorentina, ci sono tre competizioni, non è ancora il momento di festeggiare o pensare a chissà cosa, ma vivere e lavorare partita per partita".

IMPATTO. "Ho visto grande intensità in settimana, in allenamento. E' una cosa molto importante per fare bene. E' una Fiorentina forte, con un allenatore giovane che ha tanto entusiasmo e lavora molto. Si lavora tanto, c'è qualcosa da dover migliorare e si può sempre fare meglio".

PASSATO. “In passato qualche volta se n’era parlato di venire alla Fiorentina. E’ una città importante, una squadra importante, qualcosa c’è stato a tratti in passato”. CONFERENCE. "Abbiamo visto il percorso che ha fatto la Roma l'anno scorso in questa competizione.

Una squadra come siamo noi penso abbia il diritto e dovere di provare ad ottenere il cento per cento”SPOGLIATOIO. "In tanti li conoscevo già, come Mandragora con cui ho giocato al Torino. Altri da avversari. Sono il primo che cerca di essere sempre disponibile al dialogo con tutti, per fare gruppo, che è molto importante".

BOLOGNA. "E' una gara delicata col Bologna, ma tutte le sono adesso in questo momento di stagione. Dobbiamo trovare la giusta forma fisica e mentale. E' lecito che la Fiorentina debba puntare sempre al massimo". MARTINELLI. "Mi hanno detto che c'è un ragazzo molto bravo, forse addirittura due, giovani della Fiorentina.

Sono arrivato qui e subito mi hanno detto i direttori che ci sono dei portieri molto forti che promettono molto bene. Magari potrò dargli una mano nel loro percorso di crescita". ADL - COMMISSO. "Sono due personalità molto forti, di Commisso mi ha colpito che ogni giorno è qui, ad ogni allenamento, ci mette molta passione e molto affetto.

Sembra quasi un padre di famiglia, parla con tutti, chiede a tutti come stiamo, c'è un'aria famigliare e buona anche grazie a lui, che mi fa stare bene". Prende la parola Brekalo: “La Fiorentina è un club top, sono felice di essere arrivato qui.

Mi piace molto l’allenatore, come gioca, il 4-3-3, come giochiamo sempre anche in Nazionale. Penso che potrò dare una mano alla Fiorentina a fare il massimo nelle tre competizioni che dobbiamo affrontare. Aspetterò la mia occasione, lavorando per farmi trovare pronto".

WOLFSBURG. “Mi aspettavo di avere più spazio al Wolfsburg, poi ho visto che le cose non si erano messe bene per me, quindi ho voluto cambiare e sono davvero felice di essere arrivato qui perché la Fiorentina è il club più importante in cui potessi arrivare e abbia giocato”MERCATO.

“Per me la Fiorentina è sempre stata la prima scelta. Poi non si sa mai nel mercato cosa può accadere, per fortuna sono arrivato qui dove volevo arrivare”. FORMA. "Per me non sono così indietro a livello fisico. E' vero che non gioco da qualche mese, ma non ho avuto infortuni, quindi si tratta solo di aspettare di avere un'occasione.

In questo spogliatoio ci sono concorrenti importanti per un posto, è normale, perchè è un club importante. Quando arriverà il mio momento dovrò dare il meglio di me". GOL. “Il mister me lo ha già detto, subito, che devo fare gol e assist.

E’ ciò che conta di più per noi attaccanti o esterni d’attacco. Mi piace giocare da esterno offensivo, da trequartista, non importa. Ho giocato tanto col 4-3-3, conosco il sistema di gioco, mi trovo bene sia a destra che sinistra, non è un problema”.

CROATI. "Conosco bene i croati che sono stati a Firenze, come Badelj. Mi ha detto che qui ci ha lasciato il cuore, e mi hanno spiegato cosa vuol dire la Fiorentina".


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