Simeone e il digiuno del gol, ma tra i giovani centravanti rimane tra i migliori

L’attaccante della Fiorentina, Giovanni Simeone, è finito nell’occhio della tormenta dopo le ultime prestazioni poco brillanti, nelle quali ha fallito diverse occasioni, alcune davvero clamorose. Nonostante l’impegno messo in campo in ogni match, l’argentino è chiamato a migliorare tanto sotto porta in termini di freddezza e precisione. Tuttavia ha dalla sua l’attenuante dell’età, visto che si tratta sempre di un classe ’95 alla sua seconda stagione in Europa, la prima vera da titolare. L’ex Banfield e Genoa in questo senso ha segnato 7 gol in 25 presenze, e nei top campionati tra i centravanti Under-23 solo cinque hanno  segnato di più.

A comandare questa speciale classifica c’è el Toro Maxi Gomez, punta uruguaiana e autentica rivelazione del Celta Vigo con 13 gol in 23 presenze. A seguire Timo Werner del Lipsia con 21 presenze e 10 gol, Santi Mina del Valencia con 9 reti in 24 apparizioni, il brasiliano Gabriel Jesus del Manchester City che ha siglato 8 reti in 18 presenze e  Sebastien Haller dell’Eintracht con 8 reti in 22 partite. Questi i profili che  precedono la punta cresciuta calcisticamente nel vivaio del River Plate. L’attaccante gigliato risulta quindi anche il top scorer Under-23 in Italia, visto che in Serie A Cutrone e Petagna hanno segnato rispettivamente 5 e 3 reti in questo campionato.

Poi le statistiche nel calcio si sa lasciano il tempo che trovano e andrebbero considerati molti altri aspetti, ma quanto meno possono aiutarci ad avere una visione più globale rispetto a quanto fatto dal numero nove viola anche rispetto ad alcuni suoi colleghi di reparto. La parola finale però spetta sempre al campo e allora ecco che nelle prossime partite sarà chiamato a scacciare il momento negativo e a ritrovare la via della rete, cosa che manca dal pareggio interno contro l’Inter.