I due centrocampisti e l’esterno bene tra Serie A e B, Lucchesi e Pierozzi si confermano. Tanti altri però non trovano spazio
Fine anno, giro di boa in tanti campionati. Tempo di bilanci parziali, prime valutazioni, promossi e rimandati. Tanti i giovani viola in giro per l’Italia e per l’estero che su LaViola.it abbiamo seguito settimana dopo settimana attraverso la rubrica ‘Sguardo al Futuro’. Andiamo a vedere nel dettaglio come sono andati nella prima parte della stagione.
SERIE A. Si parte dalla Serie A, dove Alessandro Bianco si sta rivelando come uno dei profili migliori di un Monza in difficoltà. Ultimo posto in classifica, una sola vittoria, ma il centrocampista classe 2002 si è preso fin qui tanto spazio (16 presenze, quasi tutte da titolare) sfoderando tante buone prestazioni, con anche un gol all’attivo. Ha appena cambiato allenatore, da Nesta a Bocchetti, restando sempre importante in mezzo al campo.
DUO SALERNITANA. Stesso ruolo, stesse difficoltà di squadra, ma stagione importante a livello personale. Lorenzo Amatucci sta facendo innamorare Salerno, pur in un’annata da incubo fin qui in B per i campani. Ma il centrocampista classe 2004 (21 gare giocate, 19 da titolare, 1 gol e 2 assist) si è preso tante volte la squadra sulle spalle: qualità, geometrie, corsa, grinta, “fossero tutti come Amatucci”, ripetono a Salerno. Meno spazio ha invece avuto in Campania Davide Gentile, esterno classe 2003: solo 8 presenze, 2 da titolare, ma non ha demeritato quando visto sul campo.
CRESCITA. Chi invece sta andando benissimo è Niccolò Fortini, il più giovane dei viola in prestito e in generale tra i più giovani del campionato cadetto. L’esterno classe 2006 ci ha messo giusto un mese a prendersi un ruolo da titolarissimo nella rivelazione Juve Stabia, poi il tecnico non l’ha mai tolto. Dopo un gran ritiro con la Fiorentina, 13 presenze e 3 assist con i campani, con tante sgroppate sulla fascia. Bene anche Lorenzo Lucchesi, punto fermo della Reggiana: 13 presenze e 1 gol per il difensore centrale classe 2005, che sta prendendo sempre più solidità dopo la scorsa buona annata a Terni.
ALTRI DI B. Costantino Favasuli è invece una sorta di 12° o 13° per il Bari: l’esterno classe 2004 ha messo insieme 16 presenze, di cui 8 dall’inizio, fornendo spunti interessanti. Sfortunato invece Filippo Distefano al Frosinone: 2 gol nelle prime 7 giornate di campionato per l’attaccante classe 2003, all’8° è uscito ed è stato costretto ad operarsi alla spalla. Sempre in ciociaria poco spazio invece per Fallou Sene, punta classe 2004: appena 5 apparizioni, solo 107 minuti complessivi.
PROMOSSI E DA RIVEDERE. In Serie C le notizie migliori arrivano (ancora) da Edoardo Pierozzi. Il terzino classe 2001, dopo aver vinto il campionato lo scorso anno con il Cesena, è stato fin qui protagonista con il Pescara capolista del girone B. Sedici presenze, 1 gol e 1 assist, tante folate sulla fascia e attenzione difensiva. Gli altri invece hanno per motivi diversi faticato. Nella Pro Vercelli il difensore centrale classe 2004 Christian Biagetti era partito bene, con tante partite da titolare, poi da fine ottobre è uscito di scena: in totale 11 presenze di cui 7 da titolare tra campionato e coppa. Percorso molto simile sempre in Piemonte per Lorenzo Vigiani: l’esterno classe 2004 aveva messo insieme 12 partite di cui 9 da titolare, da novembre appena un minuto giocato.
ALTRI DI C… E GINO. Tanto spazio l’ha avuto invece Eljon Toci, centravanti classe 2003, ma l’ex punta della Primavera ancora non si è sbloccato con la Pro Sesto. Sempre tanto lavoro per la squadra, determinazione, ma appena 1 assist in 20 presenze (16 da titolare). Prima parte di campionato dai due volti anche per Eduard Dutu: il centrale classe 2001 ha giocato 6 volte da titolare nelle prime 7, poi appena 3 minuti in campo da inizio ottobre. Appena 2 apparizioni ad inizio stagione con la Ternana capolista per Dimo Krastev, difensore classe 2003 considerata una promessa del calcio bulgaro (era anche in Nazionale maggiore). Poi per lui sempre panchina o tribuna. Otto presenze, tutte da subentrato, per il 2004 Niccolò Nardi a Carpi, ma nell’ultima a Rimini l’esterno ha mostrato le proprie qualità sfiorando un eurogol in slalom speciale. Chiudiamo con Gino Infantino, classe 2003 approdato negli Emirati Arabi in cerca di spazio. Spazio che però l’argentino ha trovato con il contagocce: solo 4 presenze (l’ultima a fine ottobre) e 1 gol, a giugno sfiderà la Juve nel Mondiale per club.
Di
Marco Pecorini