La priorità in difesa va su Senesi, nel caso di una fumata nera ipotesi Nikolau con l’aiuto di Ramadani
Sarà con tutta probabilità dalla ricca cessione di Amrabat che prenderà poi le mosse l’ultimo grande investimento del mercato viola, ovvero quello legato al centrale difensivo. L’identikit della pedina da abbinare a Milenkovic è ormai chiaro da tempo: un elemento giovane, mancino e con doti di impostazione. Perso Igor (che al di là di alcuni limiti era ritenuto da Italiano il centrale con più qualità per far ripartire l’azione dal basso), servirà dunque reperire un giocatore che garantisca tutti questi aspetti e al momento la pista che l’area tecnica sta seguendo maggiormente resta quella che porta a Marcos Senesi del Bournemouth.
Non una strada priva di ostacoli, visto che dopo un affondo concreto a inizio mese – coinciso anche con i dialoghi per il trasferimento di Castrovilli in Inghilterra – i tentativi dei viola attorno all’argentino si sono raffreddati, complice il mancato accordo per il fantasista che ha causato un piccolo corto circuito nei rapporti col club inglese. Che se in un primo momento avrebbe potuto valutare la cessione dell’ex San Lorenzo a costi più agevolati in ottica viola, adesso non sembra più di questo avviso: per meno di 15 milioni di euro, Senesi non pare infatti destinato a spostarsi dalla Premier. Gli intermediari di mercato sono al lavoro per ricucire la frattura (in tal senso il potenziale tesoretto in arrivo da Amrabat potrebbe aiutare), ma nel frattempo la Fiorentina continua a guardarsi attorno, scrive Il Corriere dello Sport.
E nel solco del profilo ormai chiaro a tutti, tiene vive altre due tracce (ormai ben note) per la propria retroguardia, ovvero quella per Nikolaou dello Spezia e per Rouault del Tolosa (quest’ultimo, però, di piede destro ma che ha il vantaggio di avere il contratto in scadenza tra meno di un anno). Con il club ligure i rapporti sono di forte collaborazione dopo l’affare Nzola e anche la presenza nella trattativa dell’agente del greco Ramadani (da sempre vicino alla dirigenza viola) potrebbe agevolare l’esito della trattativa: prezzo di partenza 10 milioni.

Di
Redazione LaViola.it