La Fiorentina ha smarrito brillantezza. Poteva gestire meglio il vantaggio col Basilea giovedì sera, ma non è ancora finita
Come analizza La Nazione, la Fiorentina ha smarrito quella brillantezza che nell’arco dei 90 minuti permetteva di centrare risultati in serie (ben 9 le vittorie consecutive). Un solo successo nelle ultime otto non può che essere un segnale di una spia della riserva accesa. Questo non significa che la Fiorentina non c’è più. No: la squadra c’è sempre ma è più sensibile a cali di rendimento, frutto anche di una stagione lunga e usurante. Nonostante un buon primo tempo col Basilea, però, si poteva pensare di gestire in maniera diversa la gara. A maggior ragione quando ci si rende conto di avere poca brillantezza fisica, sarebbe il caso di provare ad amministrare.
A volte il sapersi accontentare è anche sinonimo di grandezza. E’ vero che la Fiorentina ha cercato di fare la Fiorentina fino in fondo, ma nella ripresa ha dovuto fare i conti con una lucidità sempre più appannata. Ecco perché gli interventi correttivi di Italiano sono sembrati tardivi. La riscossa deve partire anche da lui. A partire da domani contro l’Udinese, anche perché la finale di Conference resta ancora possibile
Di
Redazione LaViola.it