L’ex ds della Salernitana commenta le dichiarazioni dell’ex giocatore di Parma e Juve: “Penso a Gianluca in maniera diversa, non come un oggetto di indagine”
Il direttore sportivo Walter Sabatini commenta le recenti dichiarazioni di Dino Baggio secondo il quale il doping nel calcio c’è sempre stato, e sulle quali si è espresso anche Alberto Di Chiara. “Questo è un discorso non certo di oggi. È un fatto inquietante che preoccupa ma è una storia obsoleta, a partire dalla morte di Beatrice. Non è un certo un discorso riferibile a Gianluca Vialli“, sottolinea l’ex ds della Salernitana che poi aggiunge: “C’è stata una moria di giocatori lunghissima per cui i sospetti sono consistenti e anche giustificabili, legati anche a metodi adottati una volta e che non erano probabilmente legati ad un sistema di doping ma un sistema di sostegno integrativo che portato a dosi eccessive può aver condotto a qualche problematica importante nel futuro“.
Sabatini rincara poi la dose e punta il dito contro il modus operandi del calcio moderno: “È inquietante e preoccupante e lascia un velo di sospetto sulle nostre regole etiche e sul calcio che è universale con tutte le magagne che si porta dietro“, aggiunge l’ex direttore sportivo, tra le altre, di Inter e Roma che poi dedica un suo personale pensiero a Gianluca Vialli: “Ora però sto pensando a Vialli in maniera diversa, non lo penso come un oggetto di indagine“.
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Redazione LaViola.it