L’ex viola Romulo, attualmente militante nell’Hellas Verona, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno: “Siamo contenti che a Verona le cose stiano andando bene, abbiamo l’obiettivo di tornare subito in Serie a, facciamo di tutto per raggiungerlo il più presto possibile. Anche se la Serie B è molto difficile. È bello giocare con un altro ex viola come Pazzini ed avere Toni come dirigente. Milan-Fiorentina? È una bellissima partita. I rossoneri hanno iniziato molto bene la stagione, poi è calato. La Fiorentina per me gioca il vero calcio, sempre palla a terra, mi piace molto vederla giocare. Montella? Con lui ho avuto un ottimo rapporto: ho giocato di più con lui rispetto alle gestioni Mihajlovic e Delio Rossi. Mi ha insegnato tantissimo, ha cambiato in parte il momento della Fiorentina: ha riportato i gigliati in Europa League al primo anno dopo qualche anno di appannamento. Inoltre giocavamo un grande calcio, abbiamo fatto una stagione fantastica. Il gioco Sousa è un riflesso del lavoro che ha iniziato Montella”.
“Bernardeschi? Ricordo il primo allenamento con la prima squadra, io c’ero: ho subito pensato che fosse un fenomeno e che sarebbe diventato un top player. Ed è ciò che sta succedendo adesso. A Firenze mi hanno trattato benissimo, dandomi sempre il meglio. È una squadra a cui tengo tanto, resterà nel mio cuore. Chapecoense? Ho giocato in quella squadra. Non ci credevo nemmeno. Più che altro, avevo dei compagni che giocavano lì dal 2009, quando ho giocato. Ho perso degli amici, ci sono rimasto malissimo”.
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Redazione LaViola.it