Dal Cagliari in poi la Fiorentina fa una fatica immensa nei secondi tempi. Sarebbe a metà classifica considerando solamente le riprese
Trattasi solo di statistiche, sia chiaro. Se in questa Serie A si giocassero solamente le riprese la Fiorentina sarebbe a metà classifica:
Se fino ad un certo punto di stagione la squadra di Palladino spesso sbagliava approccio ma poi faceva dei grandi secondi tempi, tanto che fino alla sfida col Bologna l’unico gol subito nelle riprese era stato quello di Pulisic col Milan (in 14 partite giocate), tra l’altro ininfluente, dal match del Dall’Ara in poi il trend è diametralmente cambiato per la Fiorentina. Le partenze sono state buone, in alcune partite anche ottime, ma le riprese sono state disastrose. Tanto che, in gare in cui il punteggio non era stato sbloccato o ampliato, alla fine la Fiorentina ha perso o pareggiato, soffrendo le pene dell’inferno nelle altre.
Col Bologna, dicevamo, il primo caso, per quanto anche contro il Cagliari si fosse vista una Fiorentina in grande apnea nella ripresa; con l’Udinese arrivarono due gol al passivo dopo una buona prima mezz’ora, con passaggio da 1-0 a 1-2; a Torino con la Juventus sarebbe stato 1-1 il secondo tempo, coi gol di Thuram e Sottil; col Napoli l’autonomia viola durò anche meno di un tempo, con un dominio Napoli nella ripresa e due gol al passivo; col Monza le batterie viola si sono scaricate quasi subito, col gol di Maldini nella ripresa; contro il Torino stesso fil rouge, buon primo tempo, poi ripresa disastrosa, in superiorità numerica, con rete incassata da Gineitis; con la Lazio e gol Genoa è andata più o meno allo stesso modo, col doppio vantaggio ottenuto nei primi tempi e gol subito sia all’Olimpico che coi rossoblu nelle riprese, in cui la Fiorentina non ha fatto nient’altro che difendersi e subire. In entrambi casi è andata bene, ma tra il palo della Lazio e le due/tre occasioni sprecate dal Genoa poteva andare molto peggio. Nelle ultime 8 partite, dunque, se si considerassero solamente i secondi tempi, la Fiorentina avrebbe rimediato 2 punti, con solo 2 gol fatti e 10 subiti.
Trattasi solamente di statistiche, lo ribadiamo, ma che ci sia un serbatoio che finisce troppo presto la benzina sembra essere una costante della Fiorentina di Palladino. Ora arriva l’Inter, due volte. Difficile pensare di poter far punti contro i nerazzurri giocando solamente un tempo.
Di
Gianluca Bigiotti