Enorme sospiro di sollievo, la Fiorentina cambia atteggiamento e batte un Bologna lanciatissimo. Ci pensano Bonaventura e Gonzalez
Jack e Nico, ancora loro, sempre loro. Bonaventura e Gonzalez fanno ripartire la Fiorentina e interrompono la serie di 10 gare utili di fila di un Bologna comunque bello. Ri-sorpasso viola con vista Europa sui rossoblù ed enorme sospiro di sollievo, dopo le tre sconfitte di fila senza gol, dentro una sfida “macedonia”, nel senso che c’è stato di tutto, rigori dati e tolti dal Var e gol annullati inclusi. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
VIOLA SPRINT. La Fiorentina è entrata in partita con lo spirito giusto e un atteggiamento leggermente diverso. Sempre alta nella ri-aggressione ma più bassa e verticale in costruzione per evitare i soliti squilibri. Italiano ha ritoccato un po’ la tattica per essere meno prevedibile. Ha tenuto il pallino del gioco schiacciando il Bologna nella sua metà campo e al minuto 18 ha raccolto i frutti con un’azione stupenda: scambi di prima tra Arthur-Nzola-Kouame-Nzola-Bonventura con quest’ultimo che in area si girava e tirava una sassata all’incrocio. Poi, come talvolta gli capita una volta in vantaggio, la Viola ha smesso di essere cattiva e il Bologna è avanzato appoggiandosi al delizioso Zirkzee, che arrivava sempre prima sul pallone e riusciva a smistare inviti al volo, come quando ha lanciato Orsolini che ha tirato a lato. E dopo un’occasione di testa di Ferguson, è arrivato il rigore per il mani di Parisi visto dal Var e trasformato da Zirkzee.
LE MOSSE DI ITALIANO. Il primo round si è chiuso con un gran gol di Orsolini cancellato per fuorigioco. Un altro segnale che il Bologna era cresciuto e la Viola si era spenta. Così Italiano dopo l’intervallo ha mischiato le pedine: dentro Ranieri e Ikoné per Parisi, un po’ sofferente nella sua “non” comfort zone – la destra – e uno Nzola ancora imballato. Così la Viola ha goduto del secondo rigore di giornata, derivato da un fallo laterale di Biraghi in area, proprio per una trattenuta su Ikoné di Kristiansen. Per Nico, che qui non ha ancora sbagliato un rigore, un gioco da ragazzi riportare in vantaggio la Fiorentina. Alla fine tutto sommato la vittoria ci sta. Ma ci devono pensare sempre loro: Jack (5 gol e 2 assist, nessun centrocampista in A come lui) e Nico (sei gol, già eguagliato il bottino ottimo dell’anno scorso). Chi altri sennò?
Di
Redazione LaViola.it