×

Ripa: “La Fiorentina ha le qualità per uscire dalla crisi. Ora serve essere brutti e solidi"

Le parole dell’ex calciatore e dirigente viola Roberto Ripa sul momento della Fiorentina che si avvia a sfidare la Juventus

Parla così a Lady Radio l’ex calciatore e dirigente viola Roberto Ripa: “Non credo che Vanoli voglia apportare troppi stravolgimenti in questo momento. La cosa fondamentale è che la Fiorentina acquisisca solidità. Sia collettiva che di reparto. In situazioni del genere è indispensabile ritrovare solidità dietro. La rosa è stata costruita per un 3-5-2, non hai esterni alti e hai tante mezz’ali. E’ difficile, quindi, stravolgere questa squadra. Io sono molto fiducioso per le prossime gare, perché ho visto un Vanoli molto calato nella dimensione di questa Fiorentina, che adesso deve fare un campionato impostato sulla lotta per salvarsi”. 

sponsored

PROSSIME GARE. “Purtroppo, per quello che è il momento della Fiorentina, serve avere un atteggiamento da provinciale. Serve andare in campo pensando di lottare su tutti i palloni, di essere caparbia e provare a fare dei passi in avanti. Sono d’accordo con Vanoli, non è una situazione da cui ne uscirai dall’oggi al domani. Dovrai fare delle vittorie importanti da qui al girone d’andata. Solo così potrai pensare di trovare un po’ di serenità. Niente gioco dal basso, oggi serve spazzare via, essere brutti e solidi. Vanno fatte solamente le cose semplici”.

sponsored

FRANCHI. “Non è mai facile giocare in uno stadio in cui ci sono gru e cantieri. Il Franchi ha sempre fatto la sua parte, ma va anche detto che i risultati erano arrivati l’anno scorso, pur essendoci una capienza ridotta. E’ vero che il calendario non ti ha aiutato, visti gli avversari che hai affrontato. Col Lecce è arrivato un tonfo che ha fatto da spartiacque. Credo che, adesso, toccato il fondo, si possa risalire tutti assieme. Sono sicuro che il tifo viola darà una mano adesso”.

sponsored

MERCATO. “Credo che ci sia del tempo utile per capire un po’, col nuovo allenatore, cosa possa servire per migliorare la rosa a disposizione di Vanoli. Ma, ora come ora, credo che adesso ogni singola attenzione debba essere rivolta ai dettagli del campo, alle soluzioni, ad uscire da questa ultima posizione e a risalire in classifica. Non può esserci troppa distrazione sul mercato, almeno ora. Devi portare a casa ogni singola partita la pagnotta. Poi, dopo, si vedrà. Io a gennaio non so come si possa intervenire. Ad oggi, ad esempio, io credo che questa rosa sia in grado di salvarsi. Ci sono tutte le qualità per restare in A con una squadra che fino a poche settimane fa tutti credevamo potesse fare un campionato di ben altro livello”.

JUVE. “Credo che per una partita così importante tutti stringeranno i denti, sia Kean che Gosens che quei giocatori che hanno avuto qualche problemino. Se poi, Kean, non dovesse essere al meglio, ho comunque fiducia in Piccoli. Per me, la priorità deve stare dietro. Lavorare sui piazzati, sulle marcature, sulla solidità etc. E’ basilare iniziare a non subire reti. Le squadre che devono salvarsi devono partire da questo”.

VANOLI. “Credo che Vanoli non stia guardando in faccia nessuno. Per esempio, Fagioli a Genova non si è neppure scaldato. Ora come ora sono sicuro che lui stia valutando tutti, ma anche che stia cercando di dare fiducia a chi gli dà più garanzie su una Fiorentina che debba essere una squadra da battaglia”.


Lascia un commento