Castrovilli tornerà a giocarsi le sue carte in Italia con la Fiorentina. Italiano lo ha sponsorizzato. Barone era per la linea dura
Si sofferma su Gaetano Castrovilli La Repubblica. Il centrocampista della Fiorentina è stato re-inserito nelle liste di Serie A, non in quella della Conference League, e proverà a tornare a giocarsi le sue carte. La decisione è arrivata al termine di giorni di riflessioni e di diplomazia, con un filo strettamente legato ai destini del mercato. Se i dirigenti viola avessero chiuso per Gudmundsson e un altro acquisto, infatti, per Castrovilli sarebbe stato impossibile il rientro in gruppo.
Il tecnico viola è stato un suo ‘sponsor’. Se Italiano ne aveva spesso lodato le qualità in campo, ha fatto altrettanto coi dirigenti della Fiorentina per farlo reintegrare. La sponda con altri direttori è stata semplice, quella con Barone un po’ più complicata e lunga. Il direttore generale aveva pensato inizialmente a una linea dura, a una sorta di “ vendetta calcistica” dopo ciò che era successo in estate, con la decisione del pugliese di non rinnovare il contratto nonostante l’offerta di 2 milioni di euro, mentre Castrovilli chiedeva 2,5 più bonus, e non aveva smaltito granché bene il mancato passaggio al Bournemouth. In questi sei mesi potrà riallacciare i rapporti con il campo, per quanto il rientro sarà comunque graduale e non più con la dieci sulle spalle ma con la maglia numero 17. In estate, poi, si vedrà.
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Redazione LaViola.it