Report medico, parla il dottor Pengue: “Kean non ha lesioni”. Aggiornamenti su Dodo, Fazzini, Sohm, Pongracic, Kouame e Lamptey

Punto medico per quanto riguarda le condizioni di alcuni giocatori viola. Attesa soprattutto per quanto riguarda la caviglia di Kean: confermato il sospiro di sollievo

Il dottor Luca Pengue, responsabile sanitario della Fiorentina, ha aggiornato tramite una video-intervista sul sito ufficiale del club per quanto riguarda le condizioni degli acciaccati viola dell’ultimo periodo. Si è partiti naturalmente dalla caviglia di Moise Kean, infortunatasi nel corso del primo tempo di Estonia-Italia. “Moise è rientrato lunedì sera, abbiamo iniziato subito le terapie. Ci siamo aggiornati con lo staff sanitario della Nazionale. Fortunatamente gli esami a cui è stato sottoposto non hanno evidenziato alcun tipo di lesione anche se l’evento distorsivo c’è stato. Stiamo lavorando per farlo tornare a lavorare in campo quanto prima. Per ora procede tutto bene, valuteremo le condizioni di giorno in giorno”. 

DODO E FAZZINI. “Loro due erano usciti per due problematiche differenti (contro la Roma, ndr). Dodo aveva una problematica di tipo muscolare e invece Jacopo ha avuto due piccoli traumi distorsivi durante la partita. Entrambi hanno potuto lavorare in maniera tranquilla nei giorni della sosta e da martedì sono rientrati in gruppo. Le loro condizioni sono buone”.

SOHM. “Anche Simon sta bene, è rientrato in gruppo martedì. La sua era una problematica differente, ci ha impegnato qualche giorno in più. Le sue condizioni sono buone. Adesso lo monitoriamo, come Dodo e Fazzini, per farlo lavorare con carichi adeguati”.

PONGRACIC. “Ha avuto un piccolo trauma distorsivo durante la gara che gli ha impedito di continuare la partita con la Croazia. E’ rientrato pochi minuti fa, siamo rimasti in contattato con la nazionale croata. Nel corso della giornata faremo tutte le valutazioni, ma non dovrebbe essere niente di preoccupante”.

KOUAME. “Ha già iniziato con la squadra e questa è un’ottima notizia. Ha concluso il percorso riabilitativo dopo la ricostruzione del legamento crociato, si è aggregato alla squadra e queste sono le prime fasi. C’è la tutela del non voler esagerare, per dargli il giusto modo di entrare nei ritmi dell’allenamento ma anche per prevenire alcune problematiche di tipo muscolare che in questa fase possono essere dietro l’angolo. Sta lavorando bene, in queste prime fasi dovrà trovare anche un adattamento psicologico. Quanto prima, quando chiuderemo questa sorta di finestra di protezione nei suoi confronti, tornerà a disposizione dell’allenatore”.

LAMPTEY. “Procede molto bene, è la ventiduesima giornata post operatoria e già siamo prossimi alla propedeutica della corsa. Quindi, come è stato per Dodo, stiamo sfruttando al massimo tutta la tecnologia che abbiamo qui dentro e le risposte sono direi sovrapponibili a quelle di Dodo. Vuol dire che il protocollo funziona, tutta questa possibilità meccanica e tecnologica che abbiamo qui ci dà qualcosa in più. Il ragazzo è concentrato e volenteroso, i risultati per ora sono entusiasmanti. In più sta sfruttando questo periodo per imparare l’italiano, quindi fa progressi col ginocchio e anche con la lingua. Siamo molto soddisfatti”.