“Nardella e Meloni abbandonino l’ideologia. Incontriamoci per non perdere i 55 mln”, ha affermato il leader di Italia Viva
“È scaduto il tempo, è il momento di abbandonare l’ideologia. E lo diciamo al sindaco di Firenze, Dario Nardella, e alla presidente Giorgia Meloni. A entrambi chiediamo un incontro. Mettere i soldi europei sullo stadio è una cosa che non ha né capo né coda. Lo diciamo da un anno”. Così ha parlato sulla questione dello stadio Franchi il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in una conferenza stampa tenutasi a Firenze al ristorante Frescobaldi in piazza della Signoria.
“Oggi sui giornali tedeschi c’erano gli articoli su questa vicenda, perché non si è mai visto che con i soldi degli euroscettici si possa pagare le spese che in altre città pagano le società di calcio. È un’ipotesi che non stava né in cielo né in terra e ora è ufficiale. Il Comune di Firenze – continua Renzi nelle dichiarazioni riportate da askanews – indichi la destinazione dei 55 milioni che sennò vanno persi. Noi abbiamo detto case popolari e scuole“.
“Con un nuovo strumento normativo, se non vogliono utilizzare l’emendamento Renzi, eliminino il vincolo sulle curve. Siano i parlamentari del centrodestra a intervenire. Si buttino giù le curve e si faccia il progetto Casamonti pagato dalla Fiorentina. Si fa in un quarto d’ora, purché ci sia la volontà politica“, suggerisce il leader di Italia Viva. “A Bagno a Ripoli, un sindaco capace, Francesco Casini, ha preso e risolto il problema dando le autorizzazioni al Viola Park. Se la presidente del Consiglio non vuole aiutare Firenze e mandare all’aria il PNRR, lo dica“.
I FONDI DEL PNRR. “Dev’essere il sindaco Dario Nardella a dire alla presidente Meloni dove spendere i soldi del PNRR, i 55 milioni”, che erano stati preventivati nell’ambito del progetto per lo stadio di Firenze. “Noi pensiamo, come esempio, le case popolari all’ex caserma Lupi“, ha aggiunto Renzi, riferendosi al passaggio, avvenuto nel 2015, con l’allora ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dell’ex caserma dei ‘Lupi di Toscana’ al Comune di Firenze. “Ma se la devono vedere loro, il sindaco di Firenze è Nardella. Di sicuro, il 99% dei fiorentini ritiene più giusto utilizzare soldi pubblici per le case popolari, i beni culturali e le scuole che non per lo stadio, che deve essere realizzato con i soldi del privato. Dario – ha concluso Renzi – è andato a sbattere contro un muro. Io glielo dicevo: attento Dario. Ma lui, niente, era convinto di convincere l’Europa, e si è visto com’è andata, mentre i giornali scrivevano che io avevo la fissa contro Nardella“.

Di
Redazione LaViola.it