Il tecnico viola, ancora in emergenza, deve scegliere il modulo migliore ma comunque sia avrà una rosa corta
Italiano e il rebus modulo in vista della gara casalinga contro il Frosinone. Per il 4-2-3-1 al momento ci sono poche certezze sugli esterni offensivi. Gonzalez e Sottil lontani dal migliore stato di forma dopo i rispettivi infortuni, Ikoné a sua volta lontano dal rendimento che serve, Kouame in Costa d’Avorio. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Per il 3-4-1-2 che starebbe addosso a Beltran e Belotti come un abito sartoriale, c’è bisogno cinquanta metri indietro di tre difensori centrali ed esattamente tre ne avrà a disposizione Italiano contro il Frosinone.
Per la squalifica di un turno a carico di Ranieri per l’ammonizione rimediata a Lecce in diffida, dopo la partenza di Mina con destinazione Cagliari e compreso il giovanissimo Comuzzo (classe 2005) che del colombiano ha preso il posto a tutti gli effetti. A meno che Faraoni, una tantum non giochi qualche metro più dentro al campo andando ad affiancarsi nell’occasione a Milenkovic e Quarta.
SCELTE
È un mosaico da comporre ed è naturale sia così mancando cinque giorni alla partita, ma è un mosaico in cui Belotti e Beltran sono pezzi che si incastrano bene tra di loro e con il resto della formazione. Un’altra cosa è sicura, a proposito di pezzi.
La Fiorentina ha bisogno che ognuno di essi vada al proprio posto e per questo il tecnico siciliano sa di dover fare scelte nette e precise. Di rottura, forse.
Di
Redazione LaViola.it