Sviluppi sulla situazione del neo acquisto bianconero che ha violato la quarantena per sostenere le visite mediche a Torino
A proposito di Vlahovic, dopo le polemiche con la Asl, il serbo rischia seriamente una denuncia per interruzione della quarantena. Perché è vero che il calcio ha i suoi protocolli, ma è altrettanto vero che quelli valgono per allenamenti, trasferte e partite. E non per interrompere quarantene. La Asl di Firenze infatti aveva imposto a lui e Saponara (positivi da sabato 22 gennaio), un isolamento di 7 giorni, che il serbo invece ha interrotto precocemente per recarsi alla Continassa per le visite mediche. Scrive il Corriere Fiorentino.
La Juventus aveva chiesto una consulenza alla Asl di Torino e si era detta disposta a far viaggiare il bomber (negativo al tampone) anche in ambulanza. L’ultima parola però doveva spettare alla Asl di competenza territoriale, quella di Firenze. In questi casi, come per Zielinski, che giocò Juventus-Napoli seppure in quarantena, gli atti procedono d’ufficio e non serve neppure la denuncia in Procura. I rischi per Vlahovic comunque sono minimi: al massimo, pagherà una multa da 400 euro.

Di
Redazione LaViola.it