Prestazione da dimenticare…

Doveva essere la partita della speranza, quella da non sbagliare e invece il match con l’Empoli non si è rilevato altro che l’ennesimo incidente di percorso di una stagione ormai buttata al vento dopo l’eliminazione in Coppa Italia e in Europa League. Al di là della brutta prestazione corale e della sconfitta costata tre punti fondamentali nella corsa al sesto posto, rimane certamente negli occhi di tutti l’amarezza per una prova davvero opaca di Riccardo Saponara, unico vero acquisto del mercato di riparazione in previsione futura, che nel corso della gara è apparso un corpo estraneo al gioco viola sbagliando spesso il passaggio, essendo numerose volte anticipato e forzando la verticalizzazione in molte occasioni.

E dire che Ricky stava attraversando un buon momento di forma, dimostrando giusto piglio quando chiamato in causa. Per il numero 21 viola può esistere la scusante di aver sentito troppo la partita poiché ex di turno; ciò che però non è davvero scusabile è la poca grinta e convinzione messa in campo dal nativo di Forlì che non ha certamente ripagato la fiducia di Paulo Sousa che lo aveva schierato titolare dove diverse panchine. Nel tempo che è rimasto in campo di fatto non ha creato nulla non andando mai alla conclusione e non sfornando mai un assist o una giocata in grado di fare la differenza.

Il Saponara visto al Franchi è un vero è proprio fantasma che nell’esperimento tattico di Sousa contemporaneamente in campo con Bernardeschi non è sembrato trovarsi a suo agio. La voglia di riscatto di Riccardo e le sue motivazioni possono sicuramente fare la differenza e speriamo che questa gara sia solo un episodio visto che il trequartista ex Empoli rappresenterà uno degli uomini del nuovo ciclo gigliato a partire dalla prossima stagione sopratutto proprio se l’attuale numero 10 viola Federico Bernardeschi dovesse lasciare Firenze in estate.