La presentazione ufficiale di Moise Kean: “Ho tanta ambizione, devo dimostrare a me stesso e alla Fiorentina. Decideremo i numeri con i compagni”
Al Viola Park si è presentato ufficialmente Moise Kean, nuovo attaccante della Fiorentina arrivato dalla Juventus. Queste le sue parole: “Non ho ancora scelto il numero di maglia, valuterò con i compagni quando ci saranno tutti. È una cosa abbastanza delicata, valuterò con loro perché è la cosa più giusta da fare. La 9? Un peso non è, solo stimoli. La Fiorentina ha avuto solo grandissimi attaccanti, lo dice la storia”.
PALLADINO. “Abbiamo parlato con il mister, il suo modo di giocare mi ha convinto tantissimo. Anche l’anno scorso con il Monza ha fatto più che bene, gioca tanto con gli attaccanti, fa un gioco molto offensivo che arriva ad attaccare la linea di difesa con tanti attaccanti. Cercavo una squadra molto offensiva, penso che sia quella giusta”.
SPOGLIATOIO. “Il mio compito è fare gol, sì, ma anche per dare un mio grandissimo contributo alla Fiorentina, che è una grande società. Ha grandi ambizioni. Sono ottimi compagni, potremo fare tante cose belle. Partirà tutto dall’amicizia e dallo spogliatoio, il gruppo fa tanto. E ho visto che c’è già un gruppo solido, ci troviamo bene con tanti ragazzi”.
POSIZIONE. “Centrale o dalla fascia? Non ho scelte particolare, basta che mi arrivi la palla e fare gol”.
OBIETTIVI DI SQUADRA. “L’obiettivo ogni anno è sempre fare di più, arrivare sempre più lontano. Quest’anno la squadra c’è, l’ho visto in questi giorni. Non ci sono ancora tutti, ma abbiamo una buona squadra. Anche quando ho giocato contro la Fiorentina ci hanno sempre messo in difficoltà. Possiamo farlo contro tante squadre”.
SVOLTA. “Ogni anno voglio fare sempre di più, l’anno scorso non è andata bene, ho avuto tanti infortuni. Questo è l’anno in cui posso e devo dimostrare a me stesso, in primis, ma anche alla Fiorentina che ha creduto in me”.
ANNATA SENZA GOL E’ UN PESO? “Peso no, perché porta solo a fare brutte scelte. Di testa io sono uno veramente forte, mentalmente. Bisogna solo crearsi momenti giusti per far bene”.
DA GIOVANE PROMESSA. “Ogni brutto momento è un insegnamento, i record per giocatore più giovane erano 8 anni fa. Lavoro ogni giorno per avere più primati possibili, essere sempre in condizione e al top”.
SCOMMESSA. “Con la Juve mi hanno aiutato, ma è importante quello che verrà. Obiettivi di gol? Sono uno ambizioso, dire un numero non posso, è una cosa personale. Però ho tante grandi ambizioni. Ho fatto anche una scommessa con Dodo, che se mi fa un tot di assist gli pago la vacanza. Sì, 8 assist”.
POSIZIONE PREFERITA. “Non ho un ruolo preciso. Ho segnato più gol da prima punta, ma anche da esterno. La palla alla fine arriva in area, che mi metta a sinistra, destra o davanti è uguale. Basta dare un contributo alla squadra e fare gol”.
CON VLAHOVIC. “Dusan mi ha solo parlato bene di Firenze, sempre. Anche quando eravamo a Torino. Firenze è una città strepitosa, veramente bella, con tanta passione. Ora sta a noi dare questa gioia in cambio ai tifosi”.
RIVALITA’ CON LA JUVE. “Sono qui per giocare a calcio, per vincere. Il peso non lo sento, perché non sono uno che pensa tanto ai tifosi. Penso a dar gioia ai tifosi, il tifo di Firenze è caldo, stimola veramente tanto. Lo era anche quando si giocava qui”.

Di
Redazione LaViola.it