Parla così l’ex viola e ct azzurro Cesare Prandelli alla Gazzetta Dello Sport: Flop Italia, com’è stato possibile? «È accaduto, ora si volti pagina. Mi auguro che serva per scavallare, per mettersi tutto alle spalle. Faccio due nomi: vorrei che il calcio fosse guidato da uomini come Damiamo Tommasi e Demetrio Albertini. Serve gente fresca e allo stesso tempo d’esperienza. C’è bisogno di rimettere il pallone al centro di tutto». Perché proprio loro due? «Perché amano il calcio e sono grandi conoscitori della materia e dei problemi attuali. Non mi faccia dire altro». È abbastanza. Una cosa ancora: com’è la Serie A vista da fuori? «Interessante e incerta. Una fortuna avere 4 squadre che possono giocarsela fino alla fine per lo scudetto. Però, per mantenere un alto livello di competitività sarebbe giusto ridurre il torneo a 16 squadre».

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Redazione LaViola.it