Pochi esterni: Italiano prova a cambiare la sua Fiorentina. Le variabili tattiche al vaglio

Con l’assenza di Kouame la Fiorentina ha solo Gonzalez, Ikoné e Sottil per due maglie sulle corsie esterne d’attacco

Come sottolinea il Corriere Dello Sport, l’assenza di Kouame è una grana non da poco per la Fiorentina e per Vincenzo Italiano. Il tecnico viola, ad oggi, ha solo Gonzalez, Ikoné e Sottil per due maglie sulle corsie esterne d’attacco, dopo che anche Brekalo è stato ceduto a gennaio. Quella che poteva essere una scelta sta diventando una necessità: cambiare modulo per fare a meno degli esterni offensivi. Magari non subito dalla Lazio, lunedì sera, o forse sì. Le prove continuano al Viola Park, però Italiano ci pensa come e più di prima.

SENZA ESTERNI. Tra le variabili a cui sta lavorando Italiano c’è anche il 4-3-2-1 senza esterni, con Nico Gonzalez più trequartista assieme a Beltran e Bonaventura mezz’ala. Anche Barak, in questo sistema di gioco, potrebbe tornare utile sia da trequartista che in mediana, così come Ikoné che ultimamente era stato provato più seconda punta o trequartista quando non c’era Gonzalez.

Anche il 3-4-1-2 è una variabile su cui sta lavorando Italiano. Gonzalez in quel caso farebbe la seconda punta con Beltran in versione trequartista, mentre sulle corsie Parisi e Kayode potrebbero esprimere le loro doti più da esterni a tutta fascia che da terzini. E presto tornerà anche Dodo. Il problema, in questo caso, è l’assenza di alternative in difesa, col solo Comuzzo che potrebbe dare il cambio a Ranieri, Milenkovic e Quarta.  Il classico, invece, è il 4-2-3-1. Soluzione che, ultimamente, non sta pagando granché.