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Plusvalenze: GDF di Milano nella sede della Covisoc per acquisire documenti sull’Inter

Va avanti l'indagine sulle plusvalenze nel mondo del calcio: la Guardia Di Finanza di Milano, stamani, si è recata nella sede della Covisoc per acquisire documenti sull’Inter

Come riporta l’edizione online di Repubblica, il nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Milano si è recato stamattina presso gli uffici della Covisoc, nella sede della Federcalcio, a Roma, nell'ambito dell'inchiesta della procura di Milano che indaga sulle plusvalenze dell'Inter.

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Acquisita la relazione della Covisoc (Commissione di vigilanza sulle società di calcio) su 62 operazioni sospette relative al trasferimento di altrettanti giocatori di numerose squadre italiane, tra cui Inter, Juve e Napoli, portate a termine tra il 2019 e il 2021.

Il documento, finita sul tavolo della Procura federale, entra così nell'inchiesta del procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dei pm Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri sulle presunte plusvalenze illecite realizzate dall'Inter.

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I pm già a fine dicembre avevano acquisito bilanci, contratti sulle operazioni di acquisto, vendita e prestito e movimenti bancari, riguardanti cessioni e scambi da parte della società del magnate cinese Steven Zhang "dei diritti pluriennali sulle prestazioni di taluni calciatori" per gli anni 2017-2018 e 2018-2019.

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A quanto si è saputo, nella relazione si stanno cercando proprio aspetti collegati alle compravendite e prestiti finiti al centro dell'inchiesta sull'Inter per falso in bilancio e a carico di ignoti. L'indagine è nella fase dello studio e dell'analisi dei documenti, ma anche di email e messaggi rintracciati nei dispositivi di dirigenti e dipendenti della società.

Nell'indagine si è partiti scavando su una decina di operazioni messe a bilancio dall'Inter per circa 90 milioni di euro di plusvalenze. Gli approfondimenti riguardano quelle nelle quali i calciatori sarebbero stati valutati per cifre "sproporzionate" rispetto ai valori effettivi.

Far crescere le entrate con presunte plusvalenze fittizie potrebbe essere servito, stando all'ipotesi al vaglio, per abbellire i bilanci e permettere all'Inter di rientrare nei parametri del "fairplay finanziario" e prendere parte alle competizioni europee.

Tra i casi sotto la lente ci sono quelli del portiere IonutRadu (7,7 milioni di plusvalenza) e dell'attaccante AndreaPinamonti (plusvalenza da 19 milioni), scambiati tra Genoa e Inter in due anni, ma anche del difensore ZinhoVanheusden e di altri giocatori di fascia medio-bassa, in particolare della Primavera.


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