Pioli ora è un’incognita, la Fiorentina riaccende la macchina delle alternative. Il terremoto azzurro cambia i piani viola?

L’addio di Luciano Spalletti alla Nazionale può cambiare nelle prossime ore i piani della Fiorentina, con Pioli che è il primo indiziato alla successione in Azzurro

Lo strappo tra Luciano Spalletti e la Nazionale è ormai sancito, anche se il Ct resterà in panchina (per l’ultima volta) domani sera a Reggio Emilia contro la Moldavia, in una partita comunque molto importante per le sorti del prossimo Mondiale. La Figc intanto comincerà i casting per la successione, che non dovrebbero durare molto. Il preferito di Gravina resta Ranieri, ma è quasi impossibile in questo momento strapparlo al suo nuovo ruolo da dirigente alla Roma.

Per questo tutte le strade portano a Stefano Pioli, nelle scorse ore in trattativa con la Fiorentina. Ma la chiamata della Nazionale – per quello che si è capito nelle ultime ore – lo sta facendo vacillare. E’ sempre stato il suo sogno allenarla, anche se si è mostrato fin da subito entusiasta pur di tornare a Firenze. Insomma, per l’ex tecnico del Milan saranno ore di riflessione profonda.

E la Fiorentina? Il club viola si mostra molto tranquillo. Se Pioli dovesse scegliere la panchina dell’Italia Daniele Pradè rivolgerà la propria attenzione su altri profili fin qui rimasti in secondo piano. A livello social si registra una suggestione Spalletti, con i tifosi che chiedono a gran voce l’ingaggio del Ct appena esonerato. Pradè, giova ricordarlo, lo ha già portato qualche anno fa alla Roma. Al momento la registriamo come suggestione e poco più.

I nomi che potrebbero nel caso tornare in ballo da domani sono quelli di Motta e Farioli, oltre a quelli dei vari Gilardino e De Rossi, accostati però nelle ultime ore a panchine come quella del Parma, della Cremonese o del Pisa. Chiaro che questi profili attenderebbero solo un cenno per arrivare al Viola Park. Motta resta un profilo che divide. Piaciuto molto al Bologna, molto meno alla Juventus. Farioli resta il profilo più intrigante, anche se fino a oggi non è mai stato contattato dalla Fiorentina.

Il club viola resta comunque in attesa di un cenno da parte di Pioli, che al momento non ha preso ancora una decisione. La Fiorentina non ha fretta, ma in questa domenica di inizio estate i dubbi sono aumentati. E si è dunque messa in moto la macchina delle alternative. Anche solo a livello precauzionale.