Piatek, ritorno di fiamma e trattativa lampo. Completa l'attacco. Vlahovic-Fiorentina, tregua per l'Europa

Tra poche ore i viola definiranno l'arrivo dell'attaccante polacco, secondo colpo invernale, che sarà il dopo Kokorin

La Fiorentina piazza il colpo. Sarà Krzysztof Piatek il nuovo attaccante della Fiorentina. Il giocatore che nella rosa dei viola prenderà il posto di Sasha Kokorin destinato a lasciare a Firenze nel corso di questo mercato. Non è affatto in discussione il presente di Vlahovic, anche se poi a giugno il discorso sarà molto diverso.

Ritorno di fiamma per l'attaccante polacco

La Fiorentina era stata molto vicina a Piatek già un anno fa, nell'estate che si concluse con l'arrivo di Firenze di Callejon al posto di Chiesa. In quel momento però fu la stessa Fiorentina a non voler affondare il colpo perché in quel momento c'era già una certa abbondanza in attacco.

Così anche in questo caso si tratta di un ritorno di fiamma. Pradè è tornato poi prepotentemente su Piatek solo negli ultimi giorni, convincendo l'attaccante che già si rivedeva con la maglia del Genoa. L'operazione sarà in prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 15 milioni di euro.

Con Piatek la Fiorentina sistema l'attacco per questa stagione. Poi a giugno si riaprirà completamente il discorso. Stavolta complimenti alla Fiorentina che in pochi giorni ha colmato le lacune del girone di andata. Ikoné, grande colpo per il presente e per il futuro.

E Piatek, giocatore da ritrovare ma nettamente superiore a Kokorin.

Vlahovic-Fiorentina, ora tregua per l'Europa

A giugno verosimilmente Dusan Vlahovic lascerà Firenze. Anche perché "provocare" Commisso puntando al parametro zero, con un altro anno di contratto, sarebbe un azzardo troppo grande anche per l'entourage del serbo. Ma è un discorso da rimandare a giugno perché a gennaio certamente non si muoverà.

Intanto però sarebbe bene che la Fiorentina e Vlahovic trovassero un po' di pace nel loro rapporto. Serve serenità e tranquillità al gruppo e anche alla società. Serve remare tutti dalla stessa parte e quella parte si chiama Europa.

I giocatori ci credono, con Italiano si è formato un gran bel gruppo, con grande entusiasmo e grande sintonia. Continuare a scornarsi fuori dal campo non serve. Ora serve una tregua, armata, ma pur sempre una tregua che permetta a Italiano di lavorare al meglio con il materiale umano che ha a disposizione.

Vlahovic ha il compito/dovere di continuare a segnare con questa continuità e di giocare sempre al top. Deve trascinare la Fiorentina in Europa, poi potrà parlare del futuro con Commisso. Prima però viene il campo, il resto dei discorsi è preferibile rimandarlo ad altri momenti.