Tre volte sotto, con due gol presi in fotocopia. Ma la Fiorentina reagisce sempre. Resta la tripla rimonta, ma anche le prove di Ikonè e Nico
Dal rovo calcistico di Salerno la Fiorentina ne esce con un pari accettabile ma qualche graffio di troppo. Quei due gol presi in fotocopia, con la difesa scherzata da Dia, e poi quel rigore subito per un cambio di campo non irresistibile, raccontano di un reparto troppo spesso leggero e smarginato. Così scrive La Nazione.
COSA RESTA. Ma negli occhi resta anche il guizzo aeronautico di Gonzalez, il lancio architettonico di Bonaventura e la freddezza lucida di Ikoné. Resta soprattutto la capacità di risalire il tavolo inclinato per ben tre volte. Una squadra che ha girato a bassi regimi, forse pensando a ciò che accadrà tra una settimana. Se così fosse, anche quei graffi fanno meno male.

Di
Redazione LaViola.it