Tutta colpa sua? Certamente no. Bravissimo ragazzo, giocatore esemplare per impegno e capacità di fare gruppo. Ma i casi sono due: o è particolarmente sfortunato (e si trova sempre nel posto sbagliato nel momento sbagliato) oppure sarebbe consigliabile, anche per la sua stessa serenità, riflettere sull’opportunità di continuare l’avventura viola.
RICAPITOLIAMO gli episodi _ purtroppo per Nenad _ decisivi nelle ultime due partite: marcatura ultra soft su Icardi (raddoppio dell’Inter) e nessuna copertura su Perisic (terza rete). Ieri sera Nenad era nei pressi di Caprari servito dalla pessima respinta di Sportiello, poi un rimpallo con Quagliarella gli ha fatto commettere l’ingenuo fallo di mano che ha determinato il rigore del 2-0. Tomovic si era oltretutto già fatto ammonire al 29’, rischiando il doppio giallo nel finale di tempo per una trattenuta. Non certo per questo Pioli ha deciso di sostituirlo e lo stadio al rientro delle squadre ha accolto con un applauso Gaspar, che forse si è chiesto: mi hanno scambiato per Maicon? In effetti il portoghese ha giocato un buon secondo tempo, perfino autorevole, offrendo subito l’assist per il gol segnato da Badelj. E Nenad? Sotto la doccia. Magari a ripensare che non è tutta colpa sua se, dopo cinque anni, contro l’Inter e la Samp sulla fascia destra è toccato sempre a lui partire titolare.
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Redazione LaViola.it