Rendimento esterno tutt’altro che esaltante per il Panathinaikos. Greci spesso battuti lontano dalle mura amiche
La rimonta è più che possibile per la Fiorentina. Non solo perché il Panathinaikos ha evidenziato diversi limiti già nella gara d’andata, comunque vinta dai verdi di Rui Vitoria per 3-2, ma anche perché i greci in trasferta non stanno vivendo la loro miglior stagione, anzi.
Il Panathinaikos non vince una sfida in trasferta da 7 partite, con 3 pareggi e 4 ko, sia in Europa che in patria. Se si considerano le gare giocate in campionato da inizio stagione, il Panathinaikos ha rimediato 5 vittorie, 5 pareggi e 3 ko, ma l’ultimo acuto risale a metà dicembre.
Nel girone di Conference League, il Pana ha vinto in trasferta solamente col TNS, pareggiando col Borac, perdendo col Djurgarden, perdendo l’andata del playoff di agosto 2-1 col Lens (poi ribaltato in casa) e quello di febbraio col Vikingur 2-1 (ribaltato al ritorno in casa). Aveva invece vinto sia con l’Ajax 0-1 che col Botev 0-4 nei preliminari di Europa League, anche questi risalenti alla scorsa estate.
Tutt’altro che trascendentale, insomma, il rendimento esterno dei verdi. Molto (se non tutto) dipenderà da come la Fiorentina affronterà la sfida del Franchi: per tenuta difensiva, mentale e offensiva. Serve, insomma, una partita da Fiorentina, come non la si vede ormai da settimane, per non dire mesi, eccezion fatta per il recupero interno contro l’Inter.
Di
Gianluca Bigiotti