Palladino: "Pongracic out, non ci sarà. Farò cambi: Moreno e Sottil saranno titolari"
Raffaele Palladino ha preso la parola in conferenza stampa al Viola Park alla vigilia di Fiorentina-The New Saints
Domani parte la nuova Conference League con la prima giornata della fase a girone unico. La Fiorentina affronterà i gallesi del The New Saints al Franchi e dal Wind3 Media Center del Viola Park va in scena la conferenza stampa di Raffaele Palladino e di Edoardo Bove.
Queste le dichiarazioni del tecnico viola: EMERGENZA IN DIFESA. "Stiamo affrontando un'emergenza in difesa, con tre giocatori squalificati e un'ulteriore assenza. Pongracic non è ancora al meglio, nonostante abbia lavorato con il gruppo in questi giorni non ci sarà.
Tuttavia, abbiamo preparato bene quel reparto e sono sicuro che chiunque sarà schierato, anche in un ruolo adattato, farà un ottimo lavoro". CONFERENCE LEAGUE. "Non c'è tempo per lasciarsi andare alle emozioni. Siamo focalizzati nel realizzare una grande prestazione e vincere la partita.
Le responsabilità sono parte di questo lavoro: il nostro obiettivo è fare una grande prestazione e siamo pronti per domani". TURNOVER. "Ho la fortuna di disporre di un gruppo eccezionale: apporterò molti cambi perché voglio ottenere risposte positive da tutti.
Le risposte le vedo ogni giorno e questo mi rassicura". DIFFICOLTÀ FIORENTINA. "È vero, ci manca qualche punto. Ma a maggior ragione vogliamo fare una bella prova domani. A Empoli abbiamo fatto una buona prova, solida, in cui tutti gli attaccanti hanno dato una mano in difesa.
Vogliamo creare una mentalità vincente, perché vincere aiuta a vincere. Stiamo trovando la giusta alchimia come fossimo una famiglia: abbiamo tracciato un solco che dobbiamo essere bravi a percorrere". SOTTIL. "Domani partirà titolare, questo posso dirlo per ora.
Al di là della partita in cui dimostrerà il suo grande valore, ritengo che sia un elemento fondamentale per questo club. Ho apprezzato molto il suo atteggiamento, anche quando non ha avuto spazio: si è sempre allenato con impegno e, quando chiamato in causa, ha dato il suo contributo".
LE PAROLE DI KOUAME. "Ho ascoltato attentamente le parole di Kouame a Empoli: ha parlato da vero capitano e leader dello spogliatoio, e questo mi è piaciuto molto. Credo che siano state un po' strumentalizzate, ma lui voleva esprimersi in modo positivo.
Io chiedo sempre alla squadra di giocare insieme, e lui ha ripreso esattamente il mio messaggio. Apprezzo molto quando un giocatore si assume le proprie responsabilità". MORENO. "Per quanto riguarda Moreno, giocherà dal primo minuto.
È l'unico centrale che abbiamo e conosce bene i meccanismi di squadra. Quando è arrivato non era al meglio della condizione, ma ora sta bene". GUDMUNDSSON. "I battibecchi su rigore e punizione? A qualcuno sono parsi un litigio in campo.
Ma è normale che un calciatore ci tenga a far gol e a fare il bene della squadra. Abbiamo stabilito delle gerarchie sui rigori e sulle punizioni ma è chiaro che tutti vogliano dare il proprio contributo. I miei ragazzi sono seri, si vogliono bene e tutti vogliono determinare.
Chi vuol far passare il messaggio che ci sono stati litigi in campo sbaglia. Vedrò se impiegarlo domani". MOMENTO PIÙ DIFFICILE. "Non è un momento difficile, è semplicemente un periodo di lavoro. Vivo ormai qui al Viola Park, dedicandomi a migliorare ogni aspetto della squadra.
Sto mettendo cuore e anima per il club e per i miei ragazzi. Tutti noi desideriamo i risultati, che sono la nostra priorità. La motivazione è quella di fare sempre di più. Sto cercando di dare tutto me stesso per questa società, ma conosco solo una strada: il lavoro".
DOMANI A TRE O A QUATTRO? "Vorrei rispondere, ma preferisco mantenere un po' di mistero. Non voglio dare alcun vantaggio alla squadra avversaria. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra, in particolare il modo in cui ha interpretato il 4-2-3-1 in questi giorni.
A Empoli, però, ci difendevamo a cinque perché Bove arretrava: i numeri contano poco, è l'interpretazione dei ragazzi che fa la differenza. Domani affronteremo una squadra che vorrà giocare la partita della vita, e noi dovremo essere bravi a esprimere qualità in campo".
CRESCITA SQUADRA. "Non è facile dire quale livello raggiungerà la squadra: noi miglioriamo ogni giorno, lavorando. Per me è importante che i ragazzi trovino sintonia in campo. Più tempo passiamo insieme, più cresciamo. Non esiste un limite massimo, si deve crescere allenamento dopo allenamento".
KAYODE, BELTRAN E PARISI RISERVE? "In questa squadra non esistono riserve: abbiamo 23 titolari e mi aspetto solo risposte positive da chiunque scenderà in campo".



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