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Palladino: "Emergenza davanti, Kean e Gudmundsson da valutare domani. Non è una stagione fallimentare"

La conferenza stampa del tecnico gigliato in vista della sfida di campionato contro il Bologna

Le parole del mister Raffaele Palladino durante la conferenza stampa presso il Media Center del Viola Park, in vista della sfida di campionato di domenica (ore 20.45) tra Fiorentina e Bologna. ATTACCO. "Sapete l'emergenza che abbiamo davanti.

Kean e Gudmundsson si sono allenati per piccola parte con la squadra stamani. Domani vedremo come andrà la rifinitura. Devo capire le loro condizioni e le sensazioni che hanno. Li valuteremo di ora in ora. Ci saranno i ragazzi a disposizione.

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Oggi la Primavera gioca e da domani aggregheremo qualcuno. La squadra è pronta per queste emergenze. Hanno avuto entrambi lo stesso problema con il Betis. Il recupero è soggettivo. Ci teniamo una porticina aperta per vederli domenica.

GRUPPO. "Sento la responsabilità verso i ragazzi, la società e i tifosi. Abbiamo fatto un percorso insieme. Le ultime partite sono state una mazzata. La partita di Venezia volevamo vincerla fortemente. È stata una settimana delicata e negativa.

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Il gruppo è sempre unito e rema dalla stessaa parte. Un gruppi solido e competitivo. Abbiamo due partite importante per il nostro percorso. Vogliamo dare un senso importante al campionato. C'è ancora la possibilità di entrare nelle coppe e vogliamo giocarcela". PAROLE DI PRADÈ.

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"Dopo vittorie e sconfitte vanno sempre fatte delle riflessioni. Non sono stato chiamato in causa. Ho cercato di lavorare con la squadra e stare concentrato con loro. Dovevamo recuperare energie fisiche e mentali. Domenica la squadra arriva motivata".

BOLOGNA. "Faccio i complimenti al Bologna e a Italiano. Hanno ottenuto un riconoscimento importante. Veniamo da una settimana che nessuno si augurava. Speravamo di arrivare con tutt'altro entusiasmo. Dobbiamo tirare fuori il massimo da questa situazione.

Il Bologna ha grande entusiasmo, mentre noi arriviamo da due sconfitte. Dobbiamo avere motivazioni interne e ambizioni. Sarà una partita con molte difficoltà, ma abbiamo il dovere e l'obbligo di arrivarci forti mentalmente". MERCATO.

"Delle situazioni di mercato ne parleremo a fine stagione con la società. Analizzeremo tutto. La società ha visto chi ha reso e chi meno. So che ha già lavorato in questi termini. Sono discorsi prematuri. Dobbiamo pensare al bene della Fiorentina e sono queste due partite.

Dobbiamo dare il massimo. Da queste due partite dipenderà il futuro della squadra". VALUTAZIONI. "Vediamo come finisce il campionato. Ringrazio sempre il presidente. È sempre stato disponibile e umano. Da parte mia c'è solo ringraziamento verso la società.

C'è amarezza per l'uscita in Conference. Volevamo arrivare fino in fondo e non ci siamo riusciti. Accettiamo il verdetto. Il nostro obiettivo è entrare nelle coppe. Sarà difficile ma ci proveremo fino all'ultimo secondo". SPIRITO.

"Non credo sia mancato lo spirito e la voglia dei ragazzi. Non sono d'accordo sul fatto che la squadra sia scomparsa nel secondo tempo con il Betis. Abbiamo preso gol nel tempo supplementare. Siamo arrivati al momento clou con tante assenze e situazioni strane, tra Kean e Dodo.

Non parlo di sfortuna, ma arrivare al momento più importante della stagione e perdere alcuni pezzi non ci ha aiutato". IDENTITÀ. "A fine campionato mi siederò con lo staff e i ragazzi. Cercheremo di capire cosa ha funzionato e cosa potevamo fare meglio.

Cercheremo sempre di migliorare. È un aspetto su cui voglio crescere. La squadra ha trovato molto spesso l'identità. Molte volte abbiamo dovuto cambiare per le varie situazioni create in stagione. Hanno saputo adattarsi". CRESCITA.

"I percorsi che una società deve fare sono di crescita perenne. Quest'anno ci sono stati molti cambiamenti, una rivoluzione del gruppo squadra. La Fiorentina ora deve individuare un gruppo solido dal quale ripartire con forza, coraggio e ambizione.

Solo così con dei valori aggiunti puoi costruire e alzare il livello. Se ogni anno cambiano molti calciatori non puoi dare forza al gruppo. La Fiorentina sta lavorando in questi termini. C'è un'ottima base per il prossimo anno".

RESPONSABILITÀ. "Non abbiamo vissuto una stagione così fallimentare. Tutti dobbiamo ringraziare i tifosi. Ci sono sempre stati vicini. Non sono stati fatti disastri tali da ricevere i tifosi fuori dai cancelli. Vediamo dove arriveremo a fine stagione, poi la responsabilità sarà mia in primis.

Ci siederemo con la società e capiremo cosa non è andato. Analizzeremo tutto, come accade nelle società che vogliono crescere".


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