Vittoria sofferta nel finale per la Fiorentina a Budapest contro il Maccabi Haifa. Entra bene Bonaventura, soffrono Milenkovic e Ranieri
Terracciano: 5,5. Non arriva sui primi due gol del Maccabi, devia il tiro di Pierrot che gli calcia quasi addosso a metà primo tempo. Forse poco reattivo però sul diagonale che vale il terzo gol israeliano.
Kayode: 6. Gioie e dolori per il giovane classe 2004. Affonda subito sulla destra e confeziona l’assist per il vantaggio di Nzola, poi però è troppo lontano da Kinda sul 2-1 israeliano.
Milenkovic: 5. Gioca quasi a uomo su Pierrot, che però gli nasconde spesso palla. Non riesce a contrastare Seck a due passi dalla porta sul primo gol avversario, non accorcia poi sul 3-2 di Khalaili.
Ranieri: 5. Lotta come sempre, ma anche lui dietro concede troppo. Decisamente leggero al contrasto su Khalaili che va poi a segnare il momentaneo 3-2.
Biraghi: 6. Gara così e così nelle due fasi, un paio di affondi però fanno male al Maccabi. Su uno di questi costruisce l’assist per il 3-3 di Mandragora.
Duncan: 5,5. Dà sostanza e qualche buona giocata, meno preciso del solito però.
(dal 74′ Bonaventura: 6,5. Fa espellere Show che gli rifila un calcione, un paio di buone giocate e poi la palla, con grande lucidità, per Barak che vale la vittoria)
Mandragora: 6,5. Si fa sentire nelle due fasi anche se quando il Maccabi acelera a volte fa fatica. Buono il break con cui avvia l’azione dello 0-1 viola, poi è suo il gol di destro che vale il pareggio.
(dall’81’ Barak: 7. Un gol pesante, forse pesantissimo. Da eroe di Basilea a salvatore di Budapest, riecco un gol europeo in trasferta per il centrocampista ceco)
Gonzalez: 5,5. Non il miglior Nico ancora, però avvia il 2-2 con l’imbucata di Nzola e il 3-3 con il filtrante per Biraghi. Di testa dimostra di essere un fattore di pericolosità per gli avversari, ma a conti fatti produce poco. E si prende troppi momenti di assenza dalla partita.
Beltran: 6,5. Primo tempo complicato, meglio nella ripresa e al 58′ arriva il gol del 2-2 con una bella giocata chiusa con un tiro di punta che toglie la reazione al portiere. Sfiora poi un’altra rete con una deviazione di spalla su cross di Biraghi.
Ikoné: 5. Entra nell’azione dell’1-0 con la palla per Kayode, poi ci prova con qualche accelerazione sparsa dove però non riesce ad essere concreto. Sfiora l’incrocio a metà ripresa, ma in generale troppo poco nonostante gli spazi che avrebbe a disposizione.
(dall’86’ Sottil: sv)
Nzola: 6,5. Torna titolare dopo un mese e i soli 6 minuti giocati nelle ultime tre gare, dopo meno di due minuti ritrova il gol con un colpo di testa preciso. La sua prova è poi costellata, però, da diversi errori tecnici, fino a quando si rifà notare per l’assist che vale il 2-2 di Beltran. Manca a seguire il tap in dopo il tiro respinto di Duncan.
(dal 74′ Belotti: 6. Fa a sportellate e apre spazi per i compagni)
All. Italiano: 6. Chi si aspettava una gara facile ha dovuto fare i conti con una squadra sì inferiore, ma organizzata e all’altezza fisicamente, e con un campo in cui giocare a pallone a certi livelli era a dir poco arduo. La sua Fiorentina approccia bene, poi però rimette tutto in gioco per le solite amnesie difensive. Ha però la forza di reagire al doppio vantaggio degli avversari e nel finale, in superiorità numerica, di vincere una partita ostica. Tante cose da rivedere, soprattutto in difesa, ma il risultato alla fine è positivo.

Di
Marco Pecorini