La Fiorentina batte 2-1 l’Empoli nel derby dell’Arno e resta aggrappata al treno Europa. De Gea attento, bene Gud e Pablo Marì
De Gea: 6,5. Smanaccia subito su Pezzella, un altro paio di interventi in sicurezza. Reattivo nel recupero su Kovalenko.
Pongracic: 6. Gestisce gli avversari dalle sue parti senza troppe sbavature.
Pablo Marì: 6,5. Il più solido dietro, corpo a corpo si fa valere.
Ranieri: 6. Si sgancia un paio di volte con percussioni interessanti, già a fine primo tempo però accusa stanchezza. Esce dopo un’ammonizione che gli farà saltare Roma.
(dal 59′ Comuzzo: 6. Entra a sinistra, si fa sentire)
Folorunsho: 5. Riproposto in fascia, tanta determinazione ma anche discreta confusione quando è in possesso. Si perde soprattutto Fazzini sul gol che riapre la partita.
(69′ Parisi: 6. Adattato a destra, pressa e controlla bene)
Mandragora: 7,5. Cinque gol nell’ultimo mese e mezzo, otto in stagione. Ma la rete di oggi è clamorosa, con una rovesciata che manda la palla a baciare il palo per il raddoppio. Ma la sua prova è anche altro, come la giocata che avvia il vantaggio e la gran palla per Gudmundsson a metà ripresa.
Cataldi: 6. Lotta su tanti palloni svariando tanto come al solito, si vede poco ma è importante.
Adli: 7,5. Torna titolare in campionato dopo più di tre mesi, si presenta subito con il gol del vantaggio e fa partire poi il cross del raddoppio. Nel mezzo altre giocate di qualità, ma anche un paio di palloni pericolosi persi.
(dal 59′ Richardson: 6,5. Entra bene, come gli è successo anche nelle ultime partite. Tre-quattro giocate di qualità, anche nello stretto)
Gosens: 6. Martoriato, prende almeno tre botte dolorose nei contrasti con gli avversari. Non è fortunato su Goglichidze che poi fa assist per il 2-1, ma da quella parte tiene a bada Gyasi e in un paio di occasioni si fa sentire in avanti.
Gudmundsson: 6,5. Preciso l’assist per il vantaggio di Adli, cerca di farsi vedere tanto alle spalle di Beltran e in costruzione. Ci prova a metà ripresa ma il suo tiro viene respinto dal portiere.
(dall’82’ Fagioli: sv)
Beltran: 6. Tanta lotta, qualche punizione preziosa conquistata anche se stavolta fisicamente soffre di più rispetto a Cagliari. Però molto bravo a rifinire per Gudmundsson che poi dà ad Adli la palla dell’1-0.
(dal 69′ Zaniolo: 6. Entra meglio di altre volte, tenendo anche qualche pallone importante)
All. Palladino: 7. Il ‘trappolone’ era in agguato, visti i precedenti contro l’Empoli e il trend con le piccole. Ma la Fiorentina, pur con un approccio non grandioso, riesce subito a mettere in discesa la partita e poi a controllarla, senza soffrire più di tanto neanche dopo il 2-1. Con le assenze pesanti e nel pieno del tour de force decisivo, una vittoria fondamentale.
Di
Marco Pecorini