Fiorentina completamente passiva e in balia del Napoli nel primo tempo. Nella ripresa arriva una timida reazione, ma non basta per evitare la sconfitta
De Gea: 6. Reattivo in avvio su Raspadori, che gli calcia addosso. Piuttosto incerto in occasione dell’1-0: la sua respinta troppo centrale sul tiro di McTominay spalanca la porta a Lukaku. Bene col piede sul destro di Raspadori al 30’, ottimo sempre con la gamba su Spinazzola al 38’. Ancora attento su Politano al 77’. Nel finale ipnotizza Simeone in campo aperto.
Comuzzo: 5. Rischia su Lukaku al 18’, quando da dietro gli fa sentire il fisico e lo ostacola. Va più volte in difficoltà con gli attaccanti del Napoli, soprattutto Raspadori gli prend spesso il tempo.
(dal 74’ Moreno: sv)
Marì: 4,5. La fisicità di Lukaku è un problema, il belga riesce quasi sempre ad anticiparlo e a offrire sponde pericolose per i compani. Lo perde in occasione del primo gol, sul secondo l’ex Inter fa il pivot col corpo di Marì senza alcuna opposizione.
Ranieri: 5,5. Fa fatica a contenere Raspadori quando gravita nella sua zona. Cerca di sganciarsi per offrire una soluzione in fase di non possesso, ma la mossa non funziona.
(dal 58’ Pongracic: 5. Entra e si perde subito Raspadori per il raddoppio del Napoli. Poi partecipa all’azione del 2-1 viola trovando Kean in verticale. Diversa confusione con la palla tra i piedi nel finale di gara)
Dodo: 5. Soffre Spinazzola in fase difensiva, l’esterno azzurro lo contiene bene anche quando a spingere è il brasiliano. Nel finale non ha la lucidità di agganciare una palla lunga che poteva essere molto pericolosa.
Ndour: 5. Deve guardare a uomo McTominay, il duello lo vince quasi sempre lo scozzese, perso anche nell’azione che porta al gol di Lukaku. Inoltre, il suo lavoro in fase di non possesso lo rende praticamente impalpabile quando la sfera ce l’ha la Fiorentina. Ha sul destro il pallone del possibile pareggio all’ultimo istante, la colpisce malissimo.
Cataldi: 5,5. Fa fatica a dare ordine al centrocampo, si vede troppo poco. Un po’ meglio nella ripresa, quando cresce come tutta la Fiorentina.
(dall’81’ Beltran: sv)
Fagioli: 6,5. Quando la palla passa dai suoi piedi, aumenta la qualità della manovra viola. In un primo tempo difficile, scucchiaia un cioccolatino per Gud al 12’, poi pennella per Kean al 32’. Gli attaccanti viola non ringraziano. Cerca il pareggio col destro a giro al 79’, ma il tiro gli parte troppo alto. Poco dopo ha ancora la lucidità per pescare Kean.
Parisi: 5. Politano è un cliente scomodo e lui lo soffre. Si vede pochissimo anche in fase di spinta.
(dal 58’ Gosens: 5,5. Entra e cerca di dare più fisicità in area di rigore avversaria, ma si vede troppo poco)
Gudmundsson: 6. Nel primo tempo non riesce a colpire bene in area un invitante suggerimento di Fagioli. Rispetto alle ultime uscite, prova qualche giocata più complicata, con fortune alterne. Il suo bel destro da fuori ridà speranze alla Fiorentina.
Kean: 6,5. Spesso si trova a fare la guerra da solo contro tutta la difesa azzurra. Non riesce a concretizzare di testa la bella palla di Fagioli al 32’. Splendido l’assist di tacco per il gol di Gudmundsson, che premia il grande lavoro del centravanti viola. Dopo il solito duello uno contro tutti, ci prova con il destro potente all’80’, ma spara alto.
All. Palladino: 5. Come da copione, la Fiorentina sceglie di difendersi bassa e puntare sui lanci lunghi per arrivare direttamente a Kean. Il piano non funziona: il Napoli arriva sempre prima dei viola e produce occasioni da gol in serie, mentre la Fiorentina crea pochissimo. Meglio nella ripresa, quando i viola stanno più alti e provano a pressare il Napoli, anche se subiscono il raddoppio azzurro. Nel finale 2-1 Gud e assedio dei viola, alla fine però arriva un’altra sconfitta.
Di
Marco Zanini