La Fiorentina non va oltre lo 0-0 contro il Parma, la difesa regge ma davanti Kean e compagni non pungono
De Gea: 7. Sì, anche pomeriggio ci sono le sue mani sul pareggio della Fiorentina. Gran parata subito su Bernabé, poi è bravo a bloccare sul tentativo di Sohm. Miracolo con i piedi su Bonny, fermato poi da un fuorigioco che sarebbe stato da rivedere. Bravo anche su Keita nel recupero.
Pongracic: 6,5. Fa buona guardia con diversi anticipi e personalità in uscita.
(dal 79′ Comuzzo: sv)
Pablo Marì: 6,5. Perde solo il primo corpo a corpo con Pellegrino, poi lo tiene sembre a bada con tanti interventi puliti.
Ranieri: 6. Poche sbavature dalle sue parti, ordinaria amministrazione o poco più.
Dodo: 6,5. Prestazione non continua la sua. Diverse volte pare in riserva (e ci sta, gioca praticamente sempre) e lascia spazi in corsia, come nella prima occasione del Parma in avvio, ma quando si accende e va in velocità crea pericoli. Ed è tra i pochi a cercare giocate diverse dal compitino. Un diagonale respinto a metà ripresa meritava miglior sorte.
Mandragora: 6. Sua la palla migliore della partita, quella per l’occasione di Kean ad inizio ripresa. Un tiro alto nel primo tempo, meno presente rispetto al solito ma non si risparmia.
(dal 69′ Richardson: 5,5. Entra discretamente bene, muovendosi molto. Anche un gol annullato per fuorigioco, poi però sbaglia diversi palloni)
Cataldi: 5,5. Offre un gran tracciante per Dodo a metà ripresa, ci mette tanta grinta ma la Fiorentina non cambia mai ritmo e lui è il regista di questa squadra.
Fagioli: 5,5. Il primo tiro nello specchio dei viola è la sua punizione da posizione laterale. Sul piano del gioco però non riesce ad accendersi come al solito.
(dal 69′ Adli: 6. Prova a dare più brio alla manovra, riuscendoci a fasi alterne)
Parisi: 5,5. Ci mette la solita intensità ma combinando poco in fascia.
(dal 74′ Folorunsho: 5,5. Stavolta entra non benissimo, tante volte murato dagli avversari)
Gudmundsson: 5. Si muove tanto cercando spazi che però non ci sono, la giocata migliore è quella con cui si libera servendo Mandragora sull’occasione fallita da Kean, ma pochissimo altro.
(dal 74′ Beltran: 5. Sbaglia tanti palloni e non fa cambiare marcia alla Fiorentina)
Kean: 5,5. Primo tempo quasi da assente ingiustificato, pochissimi movimenti e di conseguenza non viene coinvolto. Nella ripresa meglio, ma dopo un gran movimento fallisce l’occasione a tu per tu con Suzuki. Alta invece un’altra conclusione nel finale.
All. Citterio (Palladino squalificato): 5,5. Occasione persa, l’ennesima contro le piccole in questa stagione. Una Fiorentina che sembrava star bene fisicamente e mentalmente non cambia il trend e lascia due punti per strada che possono essere pesanti per il sogno quarto posto. Tornano i titolarissimi, ma la Fiorentina non cambia mai ritmo, non verticalizza e alla lunga ha poche idee oltre ai cross puntualmente verso il portiere. Peccato.
Di
Marco Pecorini