La Fiorentina tiene per un tempo, poi l’Inter sblocca e dilaga sul 3-0: Kean lotta, Mandragora leggero. Così come i cambi
De Gea: 7. Un muro fin quando può. Parata da calcetto su Bastoni a metà primo tempo, poi reattivo su Dimarco e Dumfries. Vola letteralmente sul tentativo di Bisseck, ma non può niente sui due gol nerazzurri.
Comuzzo: 5. Un suo errore apre il corridoio a Bastoni nel primo tempo. Rischia due volte cinturando Esposito in area di rigore, poi viene messo a sedere da Sucic sul raddoppio dell’Inter.
Pablo Marì: 5,5. Nei duelli corpo a corpo regge (ma non sempre), qualche lettura da rivedere.
Viti: 4,5. Dalla sua parte sfrecciano Dumfries e gli altri, a volte regge ma altre è impreciso. Nel finale non riesce a fermare Bonny e causa un rigore, prendendosi il secondo giallo.
Dodo: 5. Altra partita senza lasciare traccia in fase offensiva, con una certa superficialità diffusa nelle giocate.
Ndour: 5,5. Meglio quando deve attaccare, ma dietro perde qualche distanza.
Mandragora: 5. Poco brillante e poco preciso palla al piede, perde il duello con Sucic sul raddoppio del croato.
(dal 75′ Dzeko: sv)
Sohm: 6. Torna titolare, un lampo sulla fascia nel primo tempo poi bada soprattutto a coprire gli spazi. Lo fa discretamente, perché la Fiorentina sostanzialmente cede quando esce lui.
(dal 61′ Fagioli: 5,5. Non mette qualità, dà poco in fase di contenimento)
Gosens: 5,5. Un paio di ottimi interventi difensivi alzano il livello di una prova però ancora sotto i suoi standard.
(dal 77′ Fortini: sv)
Gudmundsson: 5,5. Tanto lavoro sporco su Calhanoglu: movimenti preziosi, perché non dà spazio al turco (e quando esce l’islandese si vede la differenza). Ma se davanti non si vede praticamente mai però.
(dal 61′ Fazzini: 5. Prova a mettere energia in pressione, ma poco dopo il suo ingresso Calhanoglu fa il suo classico movimento da fuori: palla sul destro e tiro. Fazzini lo capisce in colpevole ritardo e il turco può spaccare la partita)
Kean: 6. Lotta contro Bisseck e gli altri, si crea due occasioni ma conclude centralmente per Sommer.
All. Pioli: 4,5. La Fiorentina regge per un tempo, poi ad inizio ripresa servono le paratone di De Gea. Dopo il primo gol subito però la strada è ormai tracciata per l’ennesima sconfitta di questo campionato. La partita cambia con le prime sostituzioni di Pioli: l’Inter stava già affondando, ma Fagioli e Fazzini entrano troppo leggeri per poter reggere l’urto di Calhanoglu e compagni. Il passivo rispecchia la differenza di valori e di prestazioni viste in campo.

Di
Marco Pecorini