Pagelle LaViola.it – Che Fiorentina, Kean infila anche l’Atalanta! Difesa ermetica, Fagioli disegna calcio

Anche i nerazzurri cadono al Franchi: decide il 21° gol in viola di Kean. Dodo inesauribile, Pablo Marì e compagni insuperabili

De Gea: 6. Praticamente inoperoso, solo un’uscita tempestiva nel primo tempo. Dà sempre tanta sicurezza.

Pongracic: 7. Sempre attento in copertura (tranne un’imbucata letta male su De Ketelaere), lucido anche nelle uscite palla al piede. Altra ottima prova.

Pablo Marì: 7,5. Un’altra prestazione di alto livello, impreziosita dalla marcatura su Retegui che non concede spazio all’italo-argentino. Bravo negli anticipi per tutta la partita.

Ranieri: 7. Un paio di chiusure provvidenziali, come quella su Lookman nel primo tempo. Sempre attento, si ritrova la palla del 2-0 ma davanti a Carnesecchi non riesce a superare il portiere, neanche sul tap-in.

Dodo: 7,5. Che gran partita del brasiliano! Mangia Zappacosta sulla corsa, crea tante volte superiorità sia in costuzione che in avanti.

(dall’83’ Comuzzo: sv)

Mandragora: 7. Gioca i primi 20-25 minuti con grande qualità, bravo nell’inserirsi negli spazi. Fa un po’ più di fatica nella seconda metà di primo tempo, ma nella ripresa torna a rendersi protagonista con una gran palla per Gudmundsson in verticale e per un tiro che pizzica la traversa nel finale. Nel mezzo tanta quantità.

Cataldi: 7. Detta i tempi e si muove sempre alla ricerca del pallone, bravo anche in interdizione.

Fagioli: 7,5. Disegna calcio, con una personalità impressionante palla al piede e una visione di gioco da grande giocatore. Dialoga con i compagni con grande disinvoltura, verticalizza e si butta negli spazi. Solo una gran parata di Carnesecchi gli nega anche il gol ad inizio ripresa.

(dall’83’ Richardson: sv)

Parisi: 6. Titolare a sorpresa per l’assenza di Gosens, deve fronteggiare Bellanova e non è facile perché l’atalantino ha un gran motore in corsa. Ma con tanta determinazione alla fine regge.

(dal 70′ Folorunsho: 6,5. Si mette in fascia a sinistra, regge bene la corsa di Bellanova. E’ adattato ma dà tutto, come sempre)

Gudmundsson: 6,5. Sempre utile quando viene a legare il gioco e quando si inserisce, anche se in due-tre occasioni non è lucidissimo davanti al portiere. Come sul pallonetto che termina alto a inizio ripresa.

(dal 66′ Beltran: 6,5. Entra con la consueta grinta, bravo a mandare in porta Ranieri)

Kean: 8. Una garanzia, anche e soprattutto nelle grandi partite. Si esalta nel duello fisico con Hien, che lo ferma solo fallosamente (anche se Doveri se ne accorge solo nel finale lasciando spesso correre). Un paio di volte va da solo in avvio senza servire i compagni, ma quando vede la porta non sente ragioni. Ed è suo, stranamente, il gol partita, quando va a rubare un pallone proprio a Hien e resta lucidissimo davanti a Carnesecchi. Nella ripresa ancora sensazionale fisicamente, con un altro tiro alto all’attivo. Sono 21 centri in maglia viola, 24 stagionali. Scusate se è poco.

(dall’83’ Zaniolo: sv)

All. Palladino: 8. Gli mancava la vittoria di prestigio contro il ‘maestro’ Gasperini, è arrivata anche questa. L’Atalanta si giocava ancora lo scudetto, ma è stata annichilita dopo il magico 3-0 alla Juve pre-sosta. Ora si può dire sicuramente: la Fiorentina è tornata. La Fiorentina di Palladino è tornata. Ottimo approccio, giocatori che si divertono a giocare con qualità, tanta determinazione, difesa ermetica e poi con un centravanti così…