La Fiorentina rimonta sull’1-1 a Parma alla prima di campionato. Il capitano insacca con una punizione prodigio, male Quarta e non solo
Terracciano: 6,5. Miracoli veri non ne compie, ma almeno un paio di ottimi interventi nel primo tempo sì tra Mihaila e Sohm.
Quarta: 5. Tanta foga e tanta voglia di spingersi in avanti, ma dopo un paio di ottimi interventi in avvio inizia a perdere un po’ i giri sulla velocità degli attaccanti del Parma. Troppo leggero su Bonny sul primo gol del Parma, errore grave.
(dal 59′ Parisi: 6. Macina la fascia anche se non sempre è pulitissimo nelle giocate)
Pongracic: 4,5. In grandissima difficoltà contro Bonny, non riesce mai ad arginare l’avversario. Spesso in ritardo, in evidente pesantezza fisica. Da ammonito poi entra clamorosamente in ritardo su Cancellieri in zona non pericolosa, frenando nel finale la rimonta dei viola.
Comuzzo: 6. Subito dentro da titolare, alla fine dietro è il migliore. Non arriva su Man in occasione del gol del Parma, ma l’azione era veloce e doveva coprire tanto spazio. Per il resto sbaglia il giusto rispetto ai compagni.
(dal 72′ Kayode: 6,5. Entra bene, da braccetto, con l’energia giusta. Pericoloso anche in proiezione offensiva, dietro fa un grande intervento nel finale anticipando Cancellieri che aveva la porta spalancata su assist di Almqvist)
Dodo: 6. Tantissima corsa ma anche diversi errori tecnici. Sfiora l’incrocio con un tiro da fuori, insieme ad un paio di cross tesi le cose migliori della sua partita. Peccato per quello stop a inseguire nel recupero, ma arrivava stremato dopo l’ennesima sgroppata.
Amrabat: 5. Sulla carta pare perfetto per questo tipo di gioco, infatti quando ‘morde’ per recuperare palloni è un valore aggiunto. Il problema sono i tantissimi palloni persi, molti dei quali sanguinosi per ripartenze avversarie.
Mandragora: 5,5. Sbaglia molto meno rispetto al compagno di reparto, ma si fa vedere il giusto e non sempre riesce a contrastare le imbucate avversarie. Ci prova con due tiri da fuori neutralizzati da Suzuki.
(dal 72′ Bianco: 5,5. Ci mette volontà ma è troppo leggero, in fase difensiva rischia non riuscendo a coprire bene in almeno un paio di occasioni)
Biraghi: 7. Con una vera perla su punizione rimette in piedi una partita estremamente complicata per la Fiorentina. Come l’anno scorso è il primo marcatore viola della stagione, in una gara in cui sbaglia meno dei compagni (alto sul gol del Parma, ma dal rilancio del portiere non era chiamato a stare troppo più basso) pur non riuscendo a sfruttare al massimo i tanti spazi che avrebbe sulla fascia.
Colpani: 5,5. Due-tre buoni spunti, ma manca di determinazione al momento decisivo. Poteva far meglio al 17′ con quel tiro respinto dal portiere, stessa cosa a fine primo tempo sugli sviluppi di corner.
(dal 59′ Ikoné: 5,5. Prova a farsi vedere sulla trequarti e sulla fascia, anche se crea poco poco)
Kouame: 5,5. Diversi errori tecnici nel primo tempo quando avrebbe discreti spazi per servire i compagni, come quando non riesce a dare la palla giusta a Colpani dopo 10 minuti. Utile però nel gioco aereo con alcune sponde preziose.
(dal 79′ Sottil: sv)
Kean: 5,5. Non sempre pulito nelle sponde per i compagni anche se si dà da fare, un tiro a botta sicura viene ribattuto in qualche modo da Bernabé a fine primo tempo. Un gol clamoroso fallito nella ripresa, per sua fortuna era tutto fermo per fuorigioco.
All. Palladino: 5,5. Differenza evidente tra una squadra che viaggia su principi ben consolidati (il Parma) e una ancora totalmente in costruzione (la sua Fiorentina). La formazione di Pecchia parte forte e si infila da tutte le parti in area viola, ci mette tanto Palladino a trovare contromisure anche se davanti la Fiorentina ci arriva facilmente pur peccando di determinazione. Nella ripresa la pazienza viola porta ad alzare il baricentro e ad alzare la pressione, la voglia di non mollare mai e il coraggio di andare sempre avanti (anche in inferiorità) sono sicuramente le note migliori, ma dietro c’è tanto da registrare e soprattutto una condizione fisica che pare ancora deficitaria.
Di
Marco Pecorini