Connect with us

Focus

Pagelle LaViola.it – Beltran porta la Fiorentina ad Atene! San Pietro ci mette la mano, bene Dodo-Kouame

La Fiorentina pareggia 1-1 a Brugge e vola in finale di Conference. Nzola ancora decisivo, Beltran non sbaglia dal dischetto

Terracciano: 7. Sbaglia il rinvio da cui nasce il vantaggio del Brugge, però è poi decisivo a dire di no a Vanaken al 94′. Una parata che vale il viaggio ad Atene.

Dodo: 7. Ottima chiusura difensiva in avvio, fa ancora meglio quando salva un gol già fatto anticipando Skoras a porta vuota alla mezz’ora. Poi inizia a spingere, e lo fa con la velocità dei tempi migliori. Un fattore sulla destra.

Milenkovic: 6. Ci mette un po’ a prendere le misure a Thiago, fa venire i brividi quando cade e apre la strada al brasiliano. Poi però sale di livello e il centravanti di casa viene neutralizzato bene.

Quarta: 5,5. E’ lui a perdersi l’inserimento di De Cuyper che vale l’1-0. Poi la solita prova anche in fase di costruzione e di pressione, ma il primo errore resta.

Biraghi: 6. E’ lui a tenere in gioco De Cuyper sul vantaggio Brugge, poi inizia a spingere e colpisce la traversa con una bella punizione.

Arthur: 6. Perde un paio di palloni in avvio sulla forte pressione avversaria, poi prende le misure (anche del metro arbitrale) e sale di livello. Ottima la palla con cui manda in porta Nico a metà primo tempo, discretamente bene nella ripresa.

(dal 70′ Duncan: 6. Entra e dà sostanza in mezzo al campo)

Mandragora: 6. Gara discreta, non molla mai. Ci prova con un tiro che però termina alto.

Gonzalez: 6. Ha la colossale occasione per indirizzare la partita, ma davanti a Mignolet spara addosso al portiere. In tuffo di testa manda a lato dopo la mezz’ora, poi fatica a crearsi situazioni pericolose. Nella ripresa più di sacrificio che di qualità, a parte un bel cross per la traversa di testa di Kouame. Sua però la mezza rovesciata che porta al rigore su Nzola. La giocata migliore, alla fine, la fa lasciando il rigore a Beltran: scelta giusta, visto l’esito.

Beltran: 7,5. Personalità e coraggio, è lui a prendersi il pallone che porta la Fiorentina ad Atene. Il Vikingo rompe la maledizione dagli undici metri con un tiro secco e preciso, tornando a segnare dopo due mesi. Per il resto ci mette tanta grinta nel pressing, ma non riesce a dare troppa qualità quando è in possesso palla. Deviato e fuori di poco il suo tap in dopo il tiro respinto a Nico.

(dall’89’ Ranieri: sv)

Kouame: 7. A sinistra crea grossi problemi al Brugge con la sua fisicità e il suo atletismo. Ci prova subito con un colpo di testa che non trova la porta, poi all’improvviso colpisce una traversa clamorosa di mancino. Nella ripresa va ancora a colpire di testa, stavolta è il palo a dirgli di no.

Belotti: 5,5. Lotta con gli avversari, ma riesce meno a farsi sentire rispetto all’andata. Un tiro deviato esce di poco a metà primo tempo, poco altro.

(dal 70′ Nzola: 6,5. Ancora una volta decisivo. Stavolta è lui a prendersi il rigore che decide la qualificazione)

All. Italiano: 7. Partenza complicata, il furore del Brugge sorprende e la Fiorentina non riesce ad uscire. Preso il gol, però, inizia un’altra partita. La Viola cresce, prende campo, prende le misure in difesa e inizia a creare tante occasioni. Una reazione importante, da squadra vera, perché contro tutto uno stadio non è banale fare una prova del genere, pur tra limiti e piccole sbavature qua e là. Seconda finale di Conference consecutiva, missione compiuta.

90 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

90 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Focus

90
0
Lascia un commento!x