La Fiorentina assapora la vittoria a Genk, finisce 2-2 con un palo dei belgi nel recupero. Duncan si rovina nel finale, Beltran ‘ingabbiato’
Christensen: 5,5. Inizia con una tempestiva uscita con i piedi fuori dall’area, poi però non sempre è preciso nelle prese alte. Su una punizione fa venire i brividi quando viene anticipato da McKenzie.
Kayode: 6. Torna titolare a destra, buona prova soprattutto in difesa, prova a reggere nel finale quando non ne ha più fisicamente. Non benissimo però sul primo gol del Genk, così come in un disimpegno nel recupero.
Milenkovic: 6,5. Fondamentale la sua respinta in area piccola nel recupero, bravo invece nella sponda di testa che porta al raddoppio di Ranieri. Spreca poi quando lo stesso Ranieri gli offre la palla per il tris, mandando alto.
Ranieri: 7,5. Non aveva mai segnato in maglia viola, si regala una grande doppietta in Conference. Sicuro dietro e letale davanti, due volte di testa con ottimo tempismo e senso della posizione. Grandioso anche il tunnel nella ripresa in area avversaria, ma Milenkovic si mangia il tris.
(dal 63′ Parisi: 6,5. Entra bene e dà più corsa sulla fascia, inizia subito con una grande chiusura difensiva, poi è perfetta la palla che Nzola non riesce a finalizzare da un metro. Tolu lo anticipa nel recupero, per fortuna prende il palo)
Biraghi: 6,5. Assist da fermo per lo 0-1, sempre dal suo corner nasce anche il raddoppio. Non fortunato nel flipper che porta al primo pareggio.
Mandragora: 5,5. Da mezz’ala svaria molto alla ricerca di spazi, non sempre riesce però a trovare il corridoio giusto. Più di sostanza che di qualità, come spesso accade.
(dal 63′ Maxime Lopez: 6. Esordio in maglia viola nel momento in cui c’è da gestire, impatto così e così ma dà comunque più vivacità in mezzo)
Arthur: 6. Tra le linee il Genk lo tiene d’occhio, così spesso si abbassa per impostare. Discreta prova comunque.
Duncan: 5,5. Dà muscoli e detta spesso il pressing, ma nel finale McKenzie lo beffa per il 2-2.
Gonzalez: 5,5. Le cose migliori le fa in fase difensiva, con un paio di ripiegamenti che aiutano la squadra. Decisamente poco però in fase d’attacco.
(dal 46′ Kouame: 6. Entra con il piglio giusto, dà una mano a Kayode dietro e lotta sulle palle sporche. Ci prova in girata volante nel finale, ma non va a buon fine)
Beltran: 5,5. Spesso solo in mezzo alla fisicità dei centrali del Genk, si dà da fare ma è complicato uscirne vincitore.
(dal 72′ Nzola: 5. Ha la palla per chiudere la partita, ma da un metro manda clamorosamente alto di testa)
Sottil: 6. Molto coinvolto, ma l’unico tiro termina centrale ad inizio ripresa. Utile però soprattutto in copertura, quando supporta il terzino di turno.
(dal 72′ Brekalo: 6. Anche lui dà una mano in ripiegamento e prova un paio di giocate negli spazi d’attacco)
All. Italiano: 6. Il pari è alla fine un buon risultato, visto il palo del Genk nel recupero. La Fiorentina tiene botta nonostante la fisicità e la vivacità degli avversari, assapora la vittoria per 85 minuti sul campo della rivale principale per la vittoria del girone. Approccio buono, si schiera con il centrocampo a tre e punta tutto sulle palle inattive, mentre le occasioni da azione arrivano solo nel finale in campo aperto. Un solo tiro degli attaccanti, quello di testa di Nzola: aspetto ancora deficitario.

Di
Marco Pecorini