La Fiorentina domina il campo e la Juve si difende a oltranza, sfruttando un errore in avvio dei viola. Il migliore alla fine è Ranieri
Terracciano: 5,5. Non arriva sul tiro di Miretti dello 0-1, il tiro è ravvicinato ma gli passa sotto le mani. Poi inoperoso, se non una buona parata ma con l’avversario in ampio fuorigioco.
Parisi: 5. Riproposto a destra, legge male la palla per Kostic che porta al gol vittoria. Una palla persa sanguinosa anche nella ripresa.
Quarta: 5. Anche lui co-responsabile sul gol partita, perché lascia troppo solo Miretti di colpire a rete. Per il resto ordinaria amministrazione.
Ranieri: 6,5. Una buona occasione di testa a fine primo tempo, in difesa non rischia praticamente nulla prendendosi un cartellino giallo per proteste. Bravo però sempre a chiudere su Kean e gli altri.
(dall’88’ Mina: sv. Esordio stagionale… da centravanti)
Biraghi: 6. Spinge e mette tanti palloni dentro (non tutti precisi), impegna Szczesny su punizione.
Arthur: 6. Una quantità enorme di palloni giocati, fa girare la squadra nonostante i pochi spazi.
(dal 77′ Ikoné: 5,5. Entra per giocare vicino a Nzola, tocca pochissimi palloni)
Mandragora: 5,5. Tanta determinazione, va dato atto, ma tra tiri ‘strozzati’ e il solito ritmo compassato non riesce a dare una mano in zona offensiva.
Gonzalez: 6. Nel primo tempo è praticamente l’unico ad accendersi e impegna due volte il portiere. Grandissima poi la chiusura sul contropiede bianconero da corner a favore, quando si fa 80 metri di scatto per chiudere su Kean in scivolata. Meno brillante nella ripresa.
Barak: 5,5. Prova qualche incursione, un paio di tiri rimpallati e un buon cross basso a fine primo tempo. Tenta di inventare per Beltran con uno scavetto, chiuso però dalla difesa bianconera. Spesso viene chiuso dal pressing avversario senza riuscire a cambiare passo.
(dal 59′ Bonaventura: 6. Subito dà una svolta con la sua qualità, ci prova con un tiro che termina però fuori di poco. Tenta sempre lo spunto, non sempre va a buon fine però)
Kouame: 5,5. Tenta qualche soluzione, come un tiro potente che termina fuori alla mezz’ora e una conclusione centrale nella ripresa. Però non è continuo e per larghi tratti di gara fatica.
(dal 77′ Sottil: 6. Prova ad accelerare e a mettere qualche pallone dentro, almeno mette un po’ di brio sulla fascia)
Beltran: 5,5. Si dà da fare buttandosi anche sui palloni sporchi, ma ha vita dura e non è praticamente mai pericoloso.
(dal 46′ Nzola: 5. Con il primo pallone toccato sbaglia la sponda e avvia una ripartenza pericolosa per la Juve. Poi si nasconde, o si perde, quasi sempre tra i difensori bianconeri. Unico tentativo, un colpo di testa alto nel finale)
All. Italiano: 5,5. Possesso palla che sfiora il 70%, Juventus alle corde per tutta la partita. Ma tra ‘giochisti’ e ‘risultatisti’ la spunta ancora una volta Allegri, che segna sfruttando gli errori viola su un episodio e poi si arrocca dietro alla fine vedendo Szczesny poco impegnato. Una quantità industriale di corner e cross, ma con una squadra fisica come la Juve la Fiorentina non sfonda praticamente mai. Prova la soluzione Mina centravanti nel finale, senza buon esito.
Di
Marco Pecorini