La Fiorentina batte 3-0 il Cagliari e aggancia Napoli e Juve al 3° posto. Ottimi anche Quarta, Arthur e Bonaventura
Terracciano: 6. Tanti palloni giocati in impostazione, con alto tasso di precisione. Pochi gli interventi degni di nota.
Kayode: 7,5. Il gol salvato sulla linea sul tiro di Nandez è un’azione che ogni difensore sogna di fare. E giustamente esulta come un gol segnato, visto che il vantaggio viola si era appena materializzato. Ovazione del Franchi quando salta Nandez a metà campo e si invola verso l’area avversaria. Chiude il suo super primo tempo con la fuga a destra e cross teso che Dossena si mette in porta. Nella ripresa si limita a gestire, ma lo fa bene.
Milenkovic: 6,5. Chiude tante linee di passaggio e situazioni pericolose, ma il retropassaggio folle su cui Nandez per poco non pareggia gli vale mezzo voto in meno.
Quarta: 7. Ancora molto bene, nelle due fasi. Reattivo su Petagna e compagni, bravo a costruire l’azione.
Parisi: 6,5. Corre e si sgancia con continuità, un’altra buona gara.
Arthur: 7. Con il pallone tra i piedi fa quello che vuole, detta i tempi e dà tranquillità quando c’è da gestire.
Duncan: 6,5. Svaria molto dando più soluzioni ai compagni, dà quantità e qualità. Ottimi anche un paio di lanci, più la punizione che porta al vantaggio.
(dal 92′ Mandragora: sv)
Gonzalez: 7,5. Segna sempre lui. Sblocca la partita dopo 2′, il più veloce di tutti a fiondarsi sul pallone sporco in area. Poi dopo un tiro ribattuto una gran giocata personale, ma tiro fuori di poco. Non centra la porta di testa poco dopo, mentre alla mezz’ora l’arbitro non gli concede rigore davanti al portiere. Fuori il suo diagonale di destro al calare di un ottimo primo tempo. Meno straripante nella ripresa, così esce anche per tirare il fiato. Il tributo del Franchi rende merito al trascinatore di questo avvio di stagione.
(dal 64′ Ikoné: 6. Dà più fiato e corsa sulla destra, comunque una spina del fianco per gli esterni sardi. Non a buon fine l’affondo all’80’, quando Dossena gli rimpalla il tiro destro. Ci prova in altre due occasioni, sempre contratto al tiro)
Bonaventura: 7. Ancora un’ottima prova, a tutto campo, per gestire e inventare con la sua qualità. È lui a recuperare alta la palla che porta al raddoppio, poi offre un bel cross a Gonzalez e viene murato al tiro a fine primo tempo.
(dal 64′ Infantino: 6. Non riesce a far vedere tutte le sue qualità, comunque minutaggio che gli servirà anche per le prossime partite)
Brekalo: 6. Prezioso quando si tratta di gestire il possesso, poco propositivo però in fase risolutiva.
(dal 64′ Kouame: 6. Lotta sulla sinistra, meno incisivo di altre volte ma comunque prezioso)
Beltran: 6,5. Ancora non trova la via del gol, ma dà ottimi segnali sia nei movimenti che nel gioco per la squadra. Entra in qualche modo nell’1-0 ostacolando Radunovic e la difesa del Cagliari, poi viene anticipato da Dossena che fa autogol per il 2-0. Bravo poi a recuperare palla e a mandare in porta Gonzalez dopo la mezz’ora, così come bella la giocata con imbucata per Bonaventura poco dopo. Gioca ancora di sponda su Jack a fine primo tempo, mentre nella ripresa fa più lavoro sporco. Esce comunque tra gli applausi del Franchi.
(dal 75′ Nzola: 7. Finalmente M’Bala! E’ l’ultimo minuto di gara quello buono per far sbloccare il centravanti angolano. Un gol ‘alla Nzola’: fuga di forza e tocco sotto a scavalcare il portiere. La speranza è che possa ripartire da qui, scrollandosi di dosso per esempio quell’occasione precedente in cui si era ‘addormentato’ davanti a Radunovic (sarebbe comunque stato fuorigioco))
All. Italiano: 7,5. Stavolta la Fiorentina sfrutta l’occasione. Un primo tempo sontuoso, una ripresa meno straripante ma comunque di gestione senza troppi rischi. Tre gol, Nzola che si sblocca e porta inviolata. Una serata praticamente perfetta, anche se il tecnico (giustamente) si sbraccia nella ripresa quando vede i suoi pericolosamente calare d’intensità. Ma la missione è compiuta: arriva l’aggancio a Juve e Napoli al 3° posto.

Di
Marco Pecorini