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Terracciano: 5,5. Non arriva sul rigore, respinge il tiro di Burgstaller ma l’attaccante locale era in fuorigioco. Mezzo voto in meno perché stavolta fa arrabbiare Italiano per alcuni appoggi sbagliati con i piedi.
Dodo: 5,5. Parte bene, con un paio di belle accelerazioni. Alla lunga però è più volte impreciso. Soffre in fase difensiva Grull.
Milenkovic: 6. Centralmente se la cava, ci mette il fisico.
Ranieri: 6,5. Tra i migliori dei viola, 2-3 interventi importanti in avvio e altre belle chiusure difensive nella ripresa.
(dall’80’ Quarta: sv)
Biraghi: 5,5. Spinge meno del solito e palloni dentro poco pericolosi. Due occasioni su punizione, due volte colpisce la barriera. Ci prova di destro, come a Genova, ma stavolta il tiro finisce centrale.
Arthur: 6,5. Marcato ad oltranza nel primo tempo, nella ripresa prende in mano la squadra a tutto campo senza mai perdere lucidità.
Mandragora: 4,5. Una sua ingenuità provoca la sconfitta viola a Vienna: sciagurata la sua tirata di maglia su corner. Prova per il resto a metterci fisicità, ma con poca qualità.
(dall’80’ Duncan: sv)
Gonzalez: 6. Tra i più propositivi nel primo tempo, ci prova di testa come a Genova ma conclude centralmente. Nella ripresa meno servito, ma comunque quando tocca palla prova a creare qualcosa. Sua l’ultima occasione del match, ma non a buon fine.
Bonaventura: 5,5. Primo tempo sottotono e nervoso, meglio nella ripresa quando riesce a prendersi più spazi. Ma non è il miglior Jack.
(dal 70′ Infantino: 6. Esordio europeo per lui, ci prova in tap in ma trova una respinta clamorosa del portiere. Di poco fuori, di testa, nel recupero. Non demerita, anzi)
Brekalo: 5. Primo tempo praticamente invisibile, non si vede mai. Qualcosina fa ad inizio ripresa, esce dopo l’unico guizzo della sua partita in cui però il tiro viene rimpallato dal difensore.
(dal 56′ Sottil: 6. Accelera, sterza, crea problemi. Entra bene, insomma, anche se ha il solito difetto: mette spesso palloni dentro con poco criterio)
Nzola: 5. Quasi sempre anticipato ma anche poco servito dai compagni. Un tiro rimpallato in area piccola in avvio, un tiro fuori nella ripresa ma era in netto fuorigioco.
(dall’80’ Beltran: 6. Un quarto d’ora, compreso recupero, con diverse buone giocati e buoni movimenti. Si crea l’occasione migliore del match rubando palla, prova a saltare il portiere ma Hedl incredibilmente respinge in scivolata.
All. Italiano: 5. Fiorentina più indietro dal punto di vista fisico, ed è anche normale. Ma nel primo tempo la Viola non riesce a trovare le contromosse all’aggressività e alla pressione del Rapid. Meglio nella ripresa, ma senza trovare giocate giuste negli ultimi 20 metri. Forse, visti gli effetti, qualche cambio poteva arrivare un po’ prima, come quello di Beltran, ma non solo.
 
												
																					 
																							 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Marco Pecorini