Nzola, il no all’Angola per la Coppa D’Africa potrebbe costargli una squalifica col club di appartenenza. Ma…non in tempi immediati
Come riporta il Corriere Dello Sport, continua a tener banco la questione Nzola-Angola. L’attaccante della Fiorentina, convocato dalla sua Nazionale per prendere parte alla Coppa d’Africa in programma tra il 13 gennaio e l’11 febbraio 2024, non ha ancora sciolto le riserve a proposito della propria partecipazione. Da tempo, tuttavia, la sensazione è che l’ex Spezia si sia deciso a rifiutare la chiamata del ct Gonçalves. Ne sarebbero già a conoscenza il suo entourage e, probabilmente, la stessa Fiorentina.
ISTANZA. L’attaccante viola avrebbe tempo fino al 30 dicembre per dare una risposta, ma la fuga di notizie su una sua volontà di rifiutare la chiamata ha finito per irritare la federazione angolana. Per il momento non è arrivata alcuna dichiarazione ufficiale ma quello che filtra dal quartier generale di Luanda è che, nel caso in cui dovesse rifiutare senza un valido motivo la chiamata della FAF, l’attaccante rischierebbe di incorrere in sanzioni disciplinari sia da parte degli organi competenti della Federazione a cui appartiene sia, in seconda istanza, da parte della FIFA.
SANZIONI. Cosa rischia Nzola? Lo stop definitivo alle convocazioni in Nazionale, ma soprattutto l’apertura di un procedimento disciplinare che potrebbe comportare una squalifica anche nel proprio club d’appartenenza. Uno scenario, questo, che creerebbe un precedente ma che potrebbe non avere ricadute immediate sulla stagione in corso: per questioni di tale natura esiste infatti una Commissione internazionale giudicante che però si riunisce (saltuariamente) solo in seguito all’instaurazione di un processo ad hoc. Qualcosa che non è detto potrebbe portare a un epilogo in tempi brevi. Nel frattempo la Fiorentina sarebbe ben felice di poter contare su Nzola per gennaio, evitando di dover andare a reperire sul mercato un altro attaccante.

Di
Redazione LaViola.it