La sconfitta in campionato con il Cagliari ha acuito le polemiche in casa nerazzurra. Anche per la Dea in Coppa c’è l’occasione per reagire
Il pessimismo leopardiano dopo il ko di Cagliari ha avvolto l’Atalanta, come se di colpo fossero stati cancellati i quasi sei anni della gestione Gasperini. La sconfitta di domenica ha infatti acuito qualche malumore, con la tifoseria divisa tra la brutta prestazione collettiva e l’ennesima ricaduta muscolare che questa volta ha colpito Duvan Zapata. Senza tralasciare la cessione di Robin Gosens, troppo affrettata stando al parere popolare. E nemmeno il quinto posto in classifica (con una gara da recuperare, ndr) serve a smorzare i toni: non è mancata nemmeno qualche critica al Gasp – lider maximo di una squadra che continua a vivere un sogno nonostante il rendimento interno parecchio altalenante – per quel 4-2-3-1 che potrebbe essere riproposto nuovamente in coppa. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
RIPARTIRE. La gara interna con la Fiorentina capita forse nel momento migliore: l’obiettivo tangibile delle semifinali potrebbe mettere a tacere qualche critica di troppo, ma soprattutto può aiutare il tecnico di Grugliasco a ritrovare una squadra un po’ troppo scollata – tra i reparti e nel modo di gestire l’andamento della gara – e con poca concentrazione, soprattutto davanti al proprio pubblico. Parola d’ordine ripartire e l’eventuale semifinale nella coppa preferita dai nerazzurri può dare un colpo di spugna alle negatività percepite nelle ultime ore: per farlo la compagine orobica si affiderà ai quasi 7mila che questa sera saranno presenti sugli spalti del Gewiss Stadium.
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Redazione LaViola.it