I due giocatori del Sassuolo sono stati nel mirino viola per molto tempo, ma le valutazioni troppo alte hanno fatto poi spostare l’attenzione su altri profili
Piatek e Nico contro Scamacca e Berardi. Di sicuro, la doppia sfida funziona bene come lancio promozionale di Sassuolo-Fiorentina. Che poi, è un po’ come parlare del viola (bello) del presente con Gonzalez e il pistolero traini vincenti ed essenziali della squadra di Italiano. Messi appunto a confronto con l’esterno e il centravanti neroverdi che sono stati il sogno (evidentemente proibito) della Fiorentina. Per almeno un paio di sessioni di mercato. Scrive La Nazione.
Così questo doppio duello – tutto all’attacco – fra i due reparti delle squadre in campo domani sera. Sarà senza dubbio la chiave di un match ad alto tasso emotivo-spettacolare. Numeri a parte, Piatek e Scamacca, ad esempio hanno un passo-gol da campionato di primissima fascia.
E fa comunque uno strano effetto raccontare il loro confronto diretto che appena un paio di mesi fa nessuno avrebbe potuto inquadrare. O al massimo, avrebbe visto i protagonisti in ruoli decisamente rimescolati. Erano i giorni in cui ipotizzando l’addio di Vlahovic si raccontava che la Fiorentina avrebbe fatto di tutto per portarsi a casa Scamacca. Che i contatti con il bomber del Sassuolo c’erano ma che il Sassuolo sparava richieste economiche da capogiro.
Discorso identico a quello su e per Berardi
Che l’esterno fosse la pedina pregiata su cui la Fiorentina avrebbe voluto puntare lo si è capito da tempo. Ma la bottega (cara, carissima) del Sassuolo ha bloccato una volta per tutte le speranze dei viola. E anche quelle del giocatore che si vedeva bene a Firenze. Ci volevano 30 milioni per il sì di Berardi. E Firenze ha dribblato la questione ingaggiando Ikonè.
E allora ecco che il duello sulle corsie. Quello appunto fra Berardi e il gioiello viola, Gonzalez, si trasforma un confronto fra due ’assaltatori’ tutta grinta e piedi buoni. Quelli di Nico, assist-man pregiato, uomo area pericoloso e spesso colpito duro dagli avversari. E poi quelli di Berardi. Che ha magari una maggiore propensione anche alla finalizzazione. Ma che se imbrigliato bene corre il rischio di non vivere una giornata facile.
Piatek-Scamacca e Nico-Berardi. Il palato fine del pallone si è dato appuntamento domani sera a Reggio Emilia.
Di
Redazione LaViola.it