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Nazione - Allenamenti a Natale e Santo Stefano. Fortini o Viti a sinistra a Parma, Vanoli conferma il modulo

Gosens e Fazzini ancora in forte dubbio, Mandragora e Comuzzo non preoccupano. In mezzo ballottaggio Ndour-Sohm

Quella di ieri è stata l'unica giornata di riposo concessa ai calciatori della Fiorentina, in campo nel giorno di Natale e anche a Santo Stefano, quando poi il gruppo gigliato partirà alla volta del ritiro di Parma. Feste di lavoro e non potrebbe essere altrimenti, scrive La Nazione. 

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ASSENTI. La roboante vittoria contro l'Udinese non ha cancellato le prime disastrose quindici giornate di campionato. La Fiorentina resta ultima in classifica: a Parma una partita da vincere a ogni costo. Vanoli dovrà fare a meno dell'infortunato Pablo Mari e dello squalificato Ranieri. Grandi dubbi sulle condizioni di Gosens e Fazzini, che restano da valutare giorno per giorno dopo i rispettivi problemi fisici.

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DIFESA. In difesa sono due le opzioni di Vanoli per completare la difesa a quattro, dove sicuramente troveranno posto Dodo, Comuzzo (non preoccupa il taglio alla testa) e Pongracic. A sinistra la maglia che lascerà libera Ranieri se la contendono Viti e Fortini. Con l'ex Empoli in campo l'assetto sarebbe più guardingo: caratteristiche nettamente più simili a Ranieri rispetto a quelle del classe 2006.

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SCELTE. Per il resto dovrebbe essere confermata la Fiorentina che ha battuto l'Udinese. Il condizionale è d'obbligo per le condizioni di Mandragora, uscito per un problemino fisico domenica scorsa. Ma non preoccupa e dovrebbe giocare. Con lui Fagioli, adesso intoccabile, e uno fra Ndour e Sohm, con l'azzurrino in vantaggio. Davanti solo conferme, con Gudmundsson che dovrebbe partire ancora dalla sinistra per poi accentrarsi alle spalle di Kean e con Parisi che giocherà ancora da estemo destro. Avanti dunque sul solco di questo 4-3-3 piuttosto atipico, ma che ha dimostrato di poter coprire bene campo e spazi mettendo a proprio agio diversi giocatori, da Gud a Kean, fino a Mandragora e lo stesso Fagioli.


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