Pjaca ridurrà le vacanze e rientrerà in anticipo per essere a Firenze: mercoledì primo allenamento con Pioli.
L’ufficialità di Kevin Mirallas è arrivata alle 11 di ieri, quella di Marko Pjaca slitta a domani: la Juventus è una società quotata in Borsa, scrive Tuttosport. Nessun dubbio comunque sul fatto che il club viola si sia assicurato entrambi i rinforzi per il proprio reparto offensivo. L’operazione che riguarda l’esterno belga, 60 presenze e 10 gol in nazionale, costerà 7,5 milioni di euro, uno da sborsare adesso, gli altri 6,5 tra un anno in caso di riscatto. Mentre il giocatore classe ‘87 pur di rilanciarsi in viola dopo una stagione opaca tra Everton e Olimpiakos s’è abbassato l’ingaggio a 1,1 annui più bonus fino al 2022, due anni in più rispetto al contratto che lo legava ancora al club inglese.
ACCORDO. E Pjaca? Dopo la telefonata risolutiva di due sere fa tra l’ad bianconero Marotta e i Della Valle tramite il presidente esecutivo Cognigni, è atteso tutto per domani: «Ora aspettiamo quel che da ufficioso deve diventare ufficiale» ammicca il tecnico viola. L’accordo è comunque definito dopo il lungo tira e molla di questi mesi e dal clan viola si sono affrettati a precisare che «in questa operazione con la Juve Chiesa non rientra per nessuna ragione al mondo». Pjaca approda in prestito oneroso (per 2 milioni) con diritto di riscatto a 20 e contro riscatto a 26 e un contratto di 5 anni. Non è un mistero come la volontà dell’attaccante croato di vestire la maglia della Fiorentina sia stata decisiva (ne sanno qualcosa i club che hanno bussato alla Juve per lui, Samp, Genoa, Leicester, Fenerbahce). Il vice campione del mondo interromperà le vacanze per presentarsi assieme a Mirallas martedì a Firenze per le visite e le firme e per salutare Pioli e i compagni.
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Redazione LaViola.it