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Mirallas: esperienza, duttilità offensiva e voglia di rilanciarsi. Gol, Champions e il Mondiale ‘sfiorato’ (SCHEDA-VIDEO)

Viaggio nella carriera di Kevin Mirallas, esterno offensivo polivalente molto vicino alla Fiorentina.

Dal Belgio alla Francia, poi Grecia-Inghilterra tra andata e ritorno. È il viaggio di Kevin Mirallas, esterno molto vicino a vestire la maglia viola. Nato il 5 ottobre 1987 a Liegi, in Belgio, cresce nel settore giovanile dello Standard Liegi, per poi passare al Lille, in Francia. Qui fa il suo esordio in Ligue 1 nel maggio 2005, a 18 anni, contro il Psg: entra all’81’, e all’85’ segna il gol partita per l’1-0 finale. L’anno successivo accumula 21 presenze, tra cui 2 in Champions League, segnando un gol. Diventa un titolare del Lille, e fino al 2007/2008 mette insieme 94 presenze con 12 gol e 7 assist.

Poi passa al Saint Etienne, dove in due anni gioca 69 partite con 5 gol e 4 assist. Prestazioni che nel 2010 lo portano in Grecia, all’Olimpiakos: 14 gol e 3 assist in 27 partite di campionato al primo anno, addirittura 20 gol e 7 assist in 25 gare il secondo (più 10 partite tra Champions ed Europa League).

Nell’estate 2012 passa così all’Everton, dov’è subito titolare: 9 gol e 9 assist in 33 gare al primo anno in Inghilterra. Otto gol e 11 assist la stagione successiva, in 37 partite, fino agli 11 gol e 3 assist in 36 gare nel 2014/2015 (la sua stagione più prolifica). L’anno successivo soffre la concorrenza e fa un po’ più di panchina, ma accumula comunque 30 presenze (ma solo 13 da titolare) con 6 gol e 3 assist. Riconquista il posto da titolare nel 2016/2017, con 37 presenze, 4 gol e 6 assist.

L’ultima stagione, 2017/2018, è stata invece più complicata: appena 13 presenze (sole 2 dall’inizio in Premier) fino a gennaio, quando la voglia di giocare (anche per il Mondiale) lo ha riportato in Grecia, in prestito all’Olimpiakos. Qui le cose sono andate meglio dal punto di vista delle presenze (posto da titolare, 15 partite giocate), ma non sotto il piano realizzativo (soli 2 gol e 2 assist).

Nel frattempo Mirallas ha così perso il ‘treno’ per il Mondiale. Dopo tutta la trafila nelle giovanili nazionali, dall’U16 all’U21 (con una semifinale dell’Europeo U21 e una finale 3° posto delle Olimpiadi 2008 giocate), ha esordito con il Belgio nell’agosto 2007, segnando due reti nelle prime due apparizioni in Nazionale maggiore. Ha giocato i Mondiali 2014 ed anche le prime sfide di qualificazione a Russia 2018, restando tra i convocati del ct fino a marzo 2018, per poi non rientrare nella lista per il Mondiale che ha visto il Belgio arrivare al 3° posto.

Ben piazzato fisicamente e dotato di una buona velocità, dribbling e tiro, Mirallas ha giocato in carriera come esterno offensivo e a volte anche come prima punta. Trent’anni (quasi 31) sulla carta d’identità, anche una buona esperienza nelle coppe europee (42 gare tra Champions, Coppa Uefa ed Europa League).