Connazionali e legatissimi tra di loro, dal Partizan a Firenze, fino ai mille duelli in allenamento. Ma mercoledì saranno avversari per una sfida speciale
Sono amici veri Nikola Milenkovic e Dusan Vlahovic, quasi fratelli, anche calcisticamente parlando per lo stesso percorso che da Belgrado (sponda Partizan) li ha portati a Firenze, l’uno a distanza di sei mesi dall’altro. Però, mercoledì non ci sarà spazio per i sentimenti: l’amicizia rimarrà negli spogliatoi, perché in campo le sorti di Fiorentina-Juventus dipendono molto se non tutto da questo derby in salsa serba e i tifosi viola sperano che a vincerlo sia il difensore di Italiano. Per mille e più motivi, mai così forti come in questa occasione. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
AMICI CONTRO. Chiaro, non toccherà soltanto a Milenkovic vedersela con l’ex idolo di Firenze diventato nemico giurato in quattro e quattr’otto. Ma è inevitabile che la sfida più intrigante e particolare sarà tra i compagni di Nazionale. Amici, amicissimi insomma, per le origini comuni ovviamente, per l’aiuto che Milenkovic – arrivato a Firenze nell’estate 2017 – ha dato a Vlahovic a inserirsi e ambientarsi quando questi è entrato a fare parte “ufficialmente” del mondo viola a febbraio 2018 al compimento dei diciotto anni.
MILLE SFIDE IN ALLENAMENTO. Insieme sono cresciuti, si sono presi un ruolo di rilievo dentro il gruppo, hanno vissuto gioie e dolori di stagioni non sempre soddisfacenti e, soprattutto, mille volte si sono sfidati in allenamento, dove forse più che in partita il difensore ci tiene a non far segnare l’attaccante che dal canto suo ci prova in tutte le maniere ad avere la meglio su chi lo marca. Quello di mercoledì sarà l’ennesimo duello, spostato 50 metri più in là rispetto al palcoscenico consueto: di un valore che nessuno degli altri ha mai avuto.

Di
Redazione LaViola.it