Milenkovic: "Fiorentina e Italiano ambiziosi, vogliamo arrivare in fondo in Conference. Jovic..."

Il centrale serbo parla del ko di ieri sera contro il Brasile e del rinnovo con i viola: "A Firenze mi sento a casa, la Fiorentina sta crescendo"

Intervistato da TLN TV prima della sfida di ieri in Qatar, Nikola Milenkovic è tornato sul rinnovo con la Fiorentina: "Sicuramente aspetti fondamentali sono state le ambizioni della società, ma anche la conferma dell'allenatore.

Mi piace molto il suo gioco e le sue idee. Poi questa città, questi tifosi e questo club mi hanno dato tantissimo, qui mi sento a casa. Ho detto tante volte che amo questo club e questa città. Tutto ciò mi ha portato a prolungare il contratto per 5 anni.

La Fiorentina sta crescendo come club anche come infrastrutture, come il Viola Park che sarà pronto tra poco: è una cosa grande per un club". FIORENTINA. "Sono contento, è la mia sesta stagione in viola, il club mi ha fatto esordire in A, mi ha fatto crescere anche come uomo.

Sono sempre grato". ITALIANO. "Da ogni allenatore ho imparato qualcosa di importante, sono grato a tutti, da ognuno ho cercato di imparare. Cosa mi piace di Italiano? La sua idea di calcio moderno, di giocare in avanti, con la linea difensiva in avanti, molto alta, grande pressing, possesso e dominio del gioco.

Il suo carattere, la sua ambizione e la sua voglia di vincere, il suo voler migliorare ogni giocatore". DIFESA A 4 O A 3. "In Nazionale gioco con la difesa a 3, con la Fiorentina a 4. Mi piace giocare in entrambi i modi, a 3 corri meno magari, a 4 devi scivolare di più.

Mi trovo benissimo in entrambi i modi". CONFERENCE. "Giocare in Europa è una bella sensazione, abbiamo passato il turno ma abbiamo grandi obiettivi per questa stagione. Uno di questi è arrivare fino in fondo in Conference, anche se non sarà facile perché ci sono squadre forti.

Ma dobbiamo essere ambiziosi e possiamo arrivare fino in fondo". TRA ITALIA ED EUROPA. "Cambia il modo di giocare. In Italia sono più squadre tattiche, in Europa si gioca più aperti. Ma per noi non può esserci niente di sorprendente, siamo pronti per affrontare qualsiasi squadra".

JOVIC. "Jovic si è ambientato bene, lo stiamo aiutando tutti. Lui sta facendo vedere buone cose ultimamente, sta facendo gol, che è importante per un attaccante. I gol portano fiducia, lo vedo molto bene, molto sereno e sono sicuro che ci darà una grande mano".

NAZIONALE. "È un grande orgoglio giocare per il mio Paese, un'emozione incredibile. Sono contento di avere così tante presenze in Nazionale". BRASILE. Ai media serbi poi Milenkovic, dopo aver passato il controllo antidoping, ha parlato anche del ko di ieri sera contro il Brasile: "Rimane un grande rammarico per il secondo tempo in cui non siamo stati all'altezza.

Il Brasile ha mostrato le sue qualità, il che lo rende il favorito per la vittoria del Mondiale. Non dobbiamo pensare troppo a questa partita e dobbiamo pensare alla prossima in cui tutti daremo il massimo, abbiamo perso tanti palloni, è lì che hanno fatto la differenza.

Abbiamo commesso molti errori lì e semplicemente non abbiamo avuto la pazienza. Sono davvero così forti? E' dipeso anche da noi. Non eravamo al livello migliore, ma il Brasile ha grandi qualità... Sono tutti giocatori di alto livello e appena gli lasci un po' di spazio, ti puniscono.

Ci aspettavamo che giocassero con quattro punte, oggi siamo stati sottotono e il Brasile è uscito molto meglio contro di noi nel secondo tempo". CAMERUN. La prossima con il Camerun: "Ci aspettiamo di entrare in campo con l'obiettivo di vincere quella partita.

Con quell'atteggiamento, dobbiamo essere ambiziosi e vogliamo superare il girone. Tutti i 26 giocatori daranno tutto per superare il girone... Se abbiamo ragione come prima della Coppa del Mondo, raggiungeremo l'obiettivo".