In casa viola si comincia a guardare al mercato di gennaio: la priorità per la società è quella di inserire un esterno di qualità
Il dogma sul mercato in casa Fiorentina, ribadito anche nelle ultime ore, resta sempre lo stesso: nessuno è intenzionato a comprare per il semplice gusto di farlo. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
La problematica legata a una probabile diaspora in attacco è evidente a tutti ma nessuno vuole per questo farsi prendere dalla fretta e fare investimenti sbagliati.
Gli occhi, in ogni caso, resteranno aperti: la società è pronta a fare un anticipo di cassa per colmare le lacune che si verranno a creare e, al contempo, garantire a Italiano una più larga possibilità di scelta anche in attacco, contando che poi da marzo il tecnico avrà di nuovo la rosa al completo anche negli altri reparti (torneranno dagli infortuni Dodo e Castrovilli).
LE IDEE
La priorità al momento, oltre all’innesto di un nuovo terzino destro al posto di Pierozzi, resta quella relativa all’esterno di sinistra. Con un solo nome in pole, ovvero Armand Laurienté del Sassuolo.
Il francese piace per due motivi: perché conosce già bene la Serie A e per il fatto che, come Gonzalez (e a differenza di tutti gli esterni già presenti nella rosa viola), ha dimostrato in carriera di avere una certa confidenza con il gol.
Il problema? Il costo: 15-20 milioni. Staccati, per adesso, sia Marco Grüll del Rapid Vienna che Jan-Niklas Beste (classe 1999 dell’Heidenheim), altre piste sondate. Tornando al terzino destro, invece, stanno affiorando alcune ipotesi. Zanoli del Napoli (inseguito però dal Genoa), Mazzocchi della Salernitana e Faraoni del Verona.
Di
Redazione LaViola.it