Martinez Quarta: "L'esclusione dal Mondiale mi ha fatto male. Batistuta a Firenze è un idolo totale"

Le dichiarazioni del difensore argentino sul suo passato al River, la nazionale e il presente a Firenze

Il difensore della Fiorentina, Lucas Martinez Quarta ha parlato a ESPN: “Mi ha fatto male l'esclusione dalla Coppa del Mondo, dopo aver fatto l'intero cammino con la squadra. Ho vissuto con una strana sensazione. Quando hanno perso la prima partita ho capito che il gruppo sarebbe andato avanti.

Era stata solo una brutta giornata. Sapevo che sarebbero diventati campioni. Scaloni ha formato un grande gruppo: è merito suo". GALLARDO. "E' un allenatore completo, ti fa esprimere al massimo. Lo ha fatto con tanti giocatori, che grazie a lui sono usciti da situazioni difficili, come Nico De La Cruz, El Pity Martinez e anche a me è toccato: non stavo vivendo un buon momento, ma lui mi ha dato fiducia e per un giocatore è fondamentale.

Ricordo che prima della finale di Libertadores alla Bombonera, Gallardo ha messo undici di noi in una stanza d'albergo per allenare i movimenti, passandoci la palla con la mano perché fuori c'erano i droni per spiarci". BATISTUTA.

"E' incredibile il segno che ha lasciato a Firenze. Vedo bambini di 5 anni con la sua maglietta anche se non lo hanno mai visto giocare. In ogni locale dove si segue la Fiorentina c'è una sua maglia. E' un idolo totale". ATTACCANTI.

"In Europa gli attaccanti sono più fisici. Lautaro fa la differenza, Lukaku l'ho affrontato un paio di volte e volevo anticiparlo ma non c'era verso, Osimhen è velocissimo e Giroud è un giocatore molto intelligente".