Il lungo addio di Venuti: dalle lacrime alla lettera social

Il terzino destro lascia la Fiorentina dopo tutta la trafila nel settore giovanile e quattro anni in prima squadra

Un lungo saluto alla sua gente, dopo un pomeriggio finito in lacrime di commozione sotto la curva che intonava il suo nome e che gli ha dedicato uno striscione. Cme scrive la Repubblica, Lorenzo Venuti ieri mattina ha ringraziato su Instagram tutti i tifosi viola, con una lunga lettera in cui ha rivendicato per l’ennesima volta l’orgoglio, da fiorentino, di aver giocato per la Fiorentina.

Il terzino di Incisa che sabato ha salutato per l’ultima volta da giocatore viola il Franchi: a giugno scadrà il suo contratto e, come emerso nelle scorse settimane, non ci sarà alcun rinnovo. Venuti lascia la Fiorentina dopo tutta la trafila nel settore giovanile e quattro anni in prima squadra,dal 2019 al 2023, annate condite da 98 presenze, 3 gol e 5 assist. Anni in cui si è guadagnato l’affetto della gente, ma anche le critiche più feroci, con tanto di insulti sui social che gli auguravano un cancro o addirittura la morte dopo l’autogol in coppa Italia contro la Juventus o la prestazione con il Milan in campionato.

Ma Lollo ha sempre tirato dritto, ha commesso errori, ha dimostrato limiti, ma ha saputo guadagnarsi sempre il suo spazio anche con terzini molto più accreditati di lui, da Lirola a Malcuit, da Odriozola a Dodo. Fuori dal campo è stato un leader nello spogliatoio e un uomo dal peso specifico importante: oltre la battuta non riuscita su Torreira «Morto un papa se ne fa un altro» , chiarita con la volontà di guardare avanti e andare oltre al singolo, è stato punto di riferimento per tutti e il riconoscimento del suo status è arrivato dai compagni. Per il futuro è ancora presto, richieste in serie A arriveranno ma prima nella testa di Venuti c’è solo la Conference League: alzare la coppa e congedarsi con un trofeo lo renderebbe uno dei pochi fiorentini a vincere in patria.